Sale la percentuale di raccolta differenziata e scende la tassa sui rifiuti: è questo il bilancio che emerge a Rescaldina dai dati sui rifiuti relativi al 2018.

[pubblicita] «I dati sui rifiuti del 2018 – spiega l'amministrazione – illustrano un ulteriore miglioramento della percentuale di raccolta differenziata, che passa dal 73,7% del 2017 al 74% del 2018. L’effetto positivo di questi continui miglioramenti si è registrato in modo evidente sulla tassa rifiuti del 2018, che è diminuita in media di circa il 10% rispetto al 2017 per tutte le famiglie e le aziende rescaldinesi. I dati del 2018 confermano un percorso positivo che si è sviluppato negli ultimi quattro anni e ha portato a risultati straordinari grazie soprattutto al continuo sforzo civico quotidiano di cittadini, aziende, scuole e associazioni culturali e sportive, alla razionalizzazione dei costi da parte dell’amministrazione comunale, ai percorsi di sensibilizzazione ambientale, ideati e realizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con scuole, parrocchia e associazioni culturali e sportive, all’aumento dei controlli e delle sanzioni nei confronti di chi non rispetta le regole nella gestione dei rifiuti».

«Rispetto al 2014 – continuano dal comune –, la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 57,7% del 2014 al 74% del 2018, superando la percentuale minima di legge del 65%; i rifiuti indifferenziati e ingombranti sono stati dimezzati, diminuendo quindi i rifiuti bruciati all’inceneritore ACCAM di Busto Arsizio; i rifiuti indifferenziati prodotti all’anno dal singolo cittadino rescaldinese sono passati da 112 kg del 2014 a 54 kg del 2018, ed è migliorata la lotta all’evasione fiscale, grazie alla raccolta puntuale e all’utilizzo dei sacchi con chip che hanno fatto emergere numerosi casi di evasione, totale o parziale, della tassa rifiuti».

Per il 2019, quindi, «la sfida sarà migliorare ancora», attraverso «nuove attività di informazione e formazione sulle corrette modalità di gestione virtuosa dei rifiuti domestici, verifiche mirate sui rifiuti prodotti e sulle modalità di smaltimento delle aziende/ditte, potenziamento dei controlli e delle sanzioni, tramite ispettore ambientale e telecamere (fototrappole), per tutti i casi si abbandono non conforme di rifiuti».

[pubblicita] «Sono felice nel constatare, dopo quattro anni di lavoro, che le novità introdotte dall’amministrazione comunale sono state accolte ed accettate con spirito positivo dai rescaldinesi – commenta l'assessore all'igiene urbana Daniel Schiesaro –, che hanno dimostrato grande sensibilità ecologica e hanno portato il nostro comune tra i migliori comuni d’Italia (359° su 7.954) nella gestione virtuosa dei rifiuti. Sono convinto che, proseguendo su questa strada e con l’impegno di tutti, il nostro comune possa arrivare nei prossimi anni all’80% di raccolta differenziata, diminuendo ulteriormente i rifiuti prodotti (e bruciati) e aiutando l’ambiente. Solo così riusciremo a diminuire ancora i costi e la tassa rifiuti, ma soprattutto riusciremo, tutti insieme, a contribuire con piccoli-grandi gesti quotidiani a fare il nostro dovere nei confronti del nostro pianeta».

«Grazie alle foto-trappole, al nuovo ispettore ambientale e al lavoro degli agenti sono aumentati gli accertamenti delle violazioni – gli fa eco il consigliere delgato alla Polizia Locale Gilles Ielo –. La regola è e rimane tolleranza zero per chi non rispetta le regole. Formazione e sensibilizzazione da una parte e sanzioni dall’altra sono gli strumenti messi in atto, perché è più che mai urgente creare e promuovere una cultura per il rispetto dell’ambiente e del territorio in cui viviamo».