«Quando entrerete nel mondo del lavoro mi auguro che il gap uomo-donna sia superato perché noi ci stiamo impegnando in questo»: con queste parole il sindaco di Castellanza Mirella Cerini si è complimentata con le tre giovani studentesse che hanno ottenuto il Premio di Merito, augurando loro un futuro dove possano avere gli stessi riconoscimenti dei loro colleghi. Il Premio di Merito, elargito da ormai 16 anni, si rivolge eclusivamente a studenti residenti meritevoli, come Martina Trenti, iscritta al primo anno di Economia Aziendale in Liuc e Irene Ferioli e Federica Truisi al primo anno, invece, del corso magistrale in Economia, sempre in Università Cattaneo. Un premio ottenuto grazie, per Trenti, al buon voto di maturità al liceo Galilei di Legnano, mentre per Ferioli e Truisi, al 110 e lode della laurea triennale, rispettivamente in università Bicocca e in Cattolica.  

[pubblicita] Superati i 50 Premi consegnati, il Rettore Federico Visconti ha voluto sottolineare sì l'ottimo rapporto che l'ateneo negli anni ha costruito con il comune di Castellanza, ma anche lanciare un appello verso quei «patrimoni in Lombardia che stanno dormendo ma che ci potrebbero essere utili a sostenere i giovani nello studio. La nostra università sta crescendo ma per continuare a farlo a bisogno di ulteriori donors. É proprio la rete di relazione che la Liuc ha uno degli elementi di valore che la contraddistinguono come università». 

«Dall'Università "sotto casa", per affacciarsi al mondo: con queste parole – ha ricordato Sabrina Belli, responsabile Diritto alla Studio della Liuc – sintetizzerei il significato della scelta di voler destinare questi premi per valorizzare l'impegno degli studenti residenti più meritevoli, che scelgono di frequentare un corso di laurea offerto da un ateneo non statale, nell'Università a loro più vicina, volendo in realtà arrivare molto lontano».

Per il comune garantire ogni anno questo Premio, del valore oggi di 1750 euro l'uno, non è facile. «Come amministrazione abbiamo voluto continuare questa tradizione – ha ribadito il primo cittadino -, perché bisogna sempre di più puntare sui giovani. É fondamentale dare un riconoscimento all'impegno nello studio, ma che deve essere visto anche come un riconoscimento nei confronti della crescita personale». Accanto al sindaco, la consigliera delegata all'istruzione, Rosangela Olgiati: «L'impegno, che è sempre necessario – ha commentato –, deve essere affiancato anche dalla chiarezza degli obiettivi da raggiungere e dal senso critico, importante quest'ultimo per individuare le priorità e mantenere la coerenza rispetto agli obiettivi».