Rescaldina dà il benvenuto ad un nuovo defibrillatore
Il nuovo DAE, donato completo di teca dal comitato provinciale di ANCOS, è stato installato davanti alla farmacia comunale di via Pineta
Da oggi Rescaldina ha un defibrillatore semiautomatico in più: dopo che a dicembre il paese aveva trovato sotto l'albero, grazie alla generosità di due concittadini, il suo primo DAE accessibile 24 ore su 24, da sabato 23 febbraio anche davanti alla farmacia comunale di via Pineta è disponibile un nuovo apparecchio.
A permettere a Rescaldina un nuovo passo avanti nel suo percorso di cardioprotezione è stato il comitato provinciale di ANCOS, che ha donato al paese un defibrillatore completo di teca, al quale nei prossimi mesi se ne aggiungeranno altri tre a Rescalda, a Rescaldina e nell'Oltresaronnese grazie ai proventi del chilometro di solidarietà messo in campo dal paese per Natale. «La scelta del consiglio direttivo è ricaduta su Rescaldina per un semplice calcolo cittadini-defibrillatori – ha spiega la presidente del Comitato provinciale di ANCOS Patrizia Lia –. La prevenzione ed il benessere sono parte del DNA di ANCOS, che è un’associazione nazionale di comunità sociale e sportiva all’interno del sistema di Confartigianato: oggi quindi siamo doppiamente contenti per essere diventati uno dei tasselli fondamentali del progetto del comune di Rescaldina per cardio-proteggere l’intero territorio del paese. Da parte di ANCOS l’augurio è che questo defibrillatore non debba mai servire e, se nel caso, che sia strumento di vita».
La scelta di ANCOS aiuta così il paese guidato da Michele Cattaneo «nel completamento del progetto di diffusione dei defibrillatori sul territorio comunale – come ha sottolineato il vicesindaco Daniel Schiesaro, che insieme al consigliere delegato Gilles Ielo ha rappresentato l'amministrazione all'inagurazione del nuovo DAE –. Il progetto era iniziato lo scorso dicembre con la collaborazione di Sessantamilavite da salvare, della Pro Loco, dei commercianti e di tutto il mondo associativo rescaldinese. In pochi mesi arriveranno a Rescaldina altre tre postazioni a Rescalda, Rescaldina e nell’Oltresaronnese. Arriveremo così a 12 defibrillatori sui 14 previsti. Per i defibrillatori sono stati raccolti più di cinquemila euro, un risultato senza precedenti che dimostra che Rescaldina è una comunità che si vuole bene».
La decisione di installare il nuovo DAE in via Pineta, peraltro, «conferma la farmacia comunale come luogo di tutela e promozione della salute – ha ricordato Pietro Insinnamo, amministratore unico dell'Azienda Speciale Multiservizi Rescaldina –. Il nostro impegno, su tale orizzonte, sarà crescente e troverà concretizzazione nelle iniziative e nei servizi che metteremo a disposizione dei nostri utenti».
[pubblicita] Il nuovo defibrillatore non è l'unico cambiamento che ha interessato ASMR in questi primi mesi del 2019: dopo 40 anni di lavoro spesi tra le mura della farmacia comunale, infatti, l'ormai ex direttore della farmacia Angelo Cribioli è andato in pensione, lasciando il timone a Simona Guzzetti. «Formuliamo al dottor Cribioli i nostri più vivi ringraziamenti per l’abnegazione e la professionalità con le quali ha negli anni diretto la farmacia comunale – ha aggiunto Insinnamo –. Accogliamo con grande soddisfazione la dottoressa Guzzetti nel suo nuovo ruolo di direttore della farmacia, per il quale ci siamo già congratulati di persona con lei. La dottoressa Guzzetti è una farmacista preparata e competente, attenta ed esperta, molto conosciuta in città tra i clienti della farmacia. In queste prime settimane di guida ha già sviluppato e sottoposto all’attenzione del direttore generale numerose proposte di sviluppo per la farmacia. Auspichiamo un prosieguo della collaborazione lungo e ancor più ricco di soddisfazione».
Tra i servizi socio-assistenziali per i quali la Multiservizi ha sottoscritto una convenzione con Auser, inoltre, è stato introdotto «quello di trasporto a domicilio di presidi e dispositivi medici – ha concluso l'amministratore unico –. Intendiamo in tal modo giungere ad un’utenza molto preziosa per noi: persone che, per motivi diversi, non hanno la possibilità di recarsi autonomamente in farmacia in via Pineta ed ai quali portiamo noi i farmaci».
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