Legnano saluta l’ex sindaco Vitali: «Ha fatto bene alla città»
Basilica e sagrato affollati per l'addio della città a Lorenzo Vitali.
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Basilica affollata, lunedì 28 gennaio, per l'ultimo saluto a Lorenzo Vitali, un sindaco competente, un imprenditore serio e un farmacista sempre disponibile. Ma anche un amico, un fratello, un marito premuroso e un padre affettuoso.
Primo cittadino dal 2007 al 2012 e titolare della Farmacia della Stazione, ha saputo farsi apprezzare per la sua profonda carica umana.
La funzione è stata presieduta da monsignor Angelo Cairati e concelebrata dal decano don Fabio Viscardi con don Luigi Poretti, don Luca Zecchetto e don Davide Toffaloni. Presenti i diaconi Marzio Consonni e Alfredo Guzzi. Almeno duecento le persone impossibilitate ad entrate in chiesa, che hanno seguito la cerimonia dal sagrato.
Monsignore ha sottolineato due importanti «tratti della bellezza»: l'amore della famiglia e la presenza di persone che hanno affollato la basilica per salutare l'ex primo cittadino. La morte precoce «ci schiaffeggia e ci lascia attoniti» per il dolore arrecato alla famiglia e per il messaggio che lascia a tutti noi, ossia quello della fragilità umana. Il celebrante ha poi voluto rivolgere «una parola tenera» alla mamma Nuccia: «La figura che mi viene in mente quando penso a lei è quella di Maria quando prende in braccio il figlio sceso dalla croce. Lei ha perso il marito e due figli, eppure non ha perso la sua fede».
Nel ricordare Lorenzo Vitali, Monsignore ha parlato di «una persona signorile, gentile, riservata e disponibile. So che ha fatto del bene alla città». E ne ha sottolineato le capacità di politico anche nel «dialogare con le opposizioni» invitando i presenti a seguire lo stile «alto, leale e puntuale» di Vitali nel dialogare con le opposizioni, perchè «la politica è un arte».
A dare l'ultimo saluto a Vitali le autorità civili e militari della città. Insieme al sindaco Gianbattista Fratus, al vicesindaco Maurizio Cozzi e a tutta la giunta anche diversi primi cittadini del Legnanese. A "rendere omaggio" all'ex primo cittadino in chiesa anche i gonfaloni delle contrade, del comune e delle associazioni.
A ricordarlo al termine della cerimonia i figli: «Non riusciamo a credere che sia arrivato il momento di salutarci. Sei stato il miglior modello di vita che potessimo chiedere: un uomo semplice, determinato, dai valori forti e sempre pronto a tendere una mano a chi ne aveva bisogno». Accennando all'ultimo difficile periodo, poi, i figli hanno sottolineato: «Ci hai mostrato la forza necessaria per affrontare le difficoltà, che si trova solo nell'amore. Ci conforta sapere che vivrai a lungo nei nostri cuori. È stato un privilegio chiamarti semplicemente papà».
La salma di Lorenzo Vitali, venuto a mancare venerdì 25 gennaio, è stata trasportata in Basilica dalla camera ardente allestita nei giorni scorsi nella Sala Stemmi di Palazzo Malinverni alla presenza di rappresentanze delle Forze dell'Ordine e della Protezione Civile.
Immagini a cura di Luigi Frigo
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