Canegrate, affissioni abusive di CasaPound: la condanna del sindaco
Nel finesettimana sono comparsi manifesti abusivi - In stazione la risposta di anonimi che hanno vandalizzato il sottopasso
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Manifesti abusivi in alcune zone di Canegrate. Sono quelli che sono stati affissi da CasaPound davanti al Comune, al sottopasso della stazione, in via Zanzottera e alle Cascinette nel fine settimana. Il sindaco Roberto Colombo esprime «profonda preoccupazione» per quanto accaduto e condanna sia le affissioni abusive, sia la risposta – a mezzo bombolette spray – che è comparsa sul muro della stazione.
Il primo cittadino ha avvisato della situazione i Carabinieri di Parabiago e si procederà con una denuncia a CasaPound – che attraverso i canali social ha rivendicato il gesto -, oltre all'attento studio delle immagini catturate dalle telecamere di sicurezza che potrebbero fornire indizi sull'identità dei protagonisti dell'uno e dell'altro gesto. Lo scopo del Comune è quello di scoprire l'identità degli affissori per fargli coprire le spese di pulizia e rimozione.
Ma a indispettire il sindaco Colombo, soprattutto, c'è la condivisione del post di CasaPound di un esponente canegratese del partito di estrema destra, attivo anche nel mondo scolastico e dell'associazionismo. L'uomo ha ottenuto in alcune situazioni l'appoggio diretto o indiretto della lista di opposizione Cambiamo Canegrate. Il sindaco ha intenzione di chiedere ai rappresentanti della lista di prendere le distanze da questi atteggiamenti.
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