Ci sono novità a proposito dei servizi sanitari di base sul territorio di Vanzago, novità che secondo gli amministratori discendono direttamente dalla recente mobilitazione dei cittadini che hanno sottoscritto la petizione per l’aumento dei servizi sanitari di base sul territorio. La prima novità riguarda l’accordo tra Comune di Vanzago e Ferrario srl con il quale l’azienda si è impegnata a mettere a disposizione del Comune in comodato d’uso gratuito un negozio libero e mai affittato fino ad ora in via della Corte Bruciata al fine di ospitare il nuovo Distretto Socio-Sanitario. In questo spazio verrà trasferito l’attuale centro prelievi situato in via Magistrelli migliorando di fatto il servizio reso ai cittadini. Il Comune ha chiesto all’ASST – Azienda Socio Sanitaria Territoriale del Rhodense (la ex Azienda Ospedaliera) che gestisce il centro prelievi, di aumentare le giornate di apertura una volta che il sapiente lavoro di collaborazione pubblico-privato ha consentito di avere uno spazio nuovo e migliorativo.

L’accordo con Ferrario srl prevede la messa a disposizione a titolo gratuito da parte del Comune dei propri spazi in via Magistrelli che verranno adibiti a sede della locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci i quali, oltre a pagare le spese di gestione dell’immobile si occuperanno della sua riqualificazione e della predisposizione di un sistema di videosorveglianza del parcheggio a servizio della scuola dell’infanzia. Il Nuovo Distretto potrà essere dato in utilizzo da parte del Comune anche al medico o al pediatra che vorrà scegliere Vanzago per svolgere il proprio servizio. 

Un rendering del nuovo Distretto Socio-Sanitario

Sul BURL del 24 ottobre è stato poi pubblicato il comunicato con il quale la Regione ha acconsentito alla richiesta fatta dal Comune di Vanzago di potenziare i servizi di medicina di base creando le condizioni per inserire il quinto medico (dopo gli attuali Marconi, Marchini, Lombino, Cucurnia).

A pagina 15 del comunicato si legge che nel distretto rhodense a fronte dei sei posti vacanti è stata data priorità al nostro Comune inserendo un vincolo: l’apertura dell’ambulatorio nel Comune di Vanzago. "L’amministrazione di Vanzago non smetterà la sua puntuale azione di richiesta e sollecitazione ad ATS e Regione Lombardia per avere il quinto medico per far sì che si possa superare l’attuale saturazione dei posti disponibili presso i medici di medicina generale – spiegano gli amministratori di Vanzago -. Se con l’imminente bando di reclutamento un dottore o una dottoressa dovesse scegliere la nostra comunità, sarà premura del Comune di Vanzago agevolarne l’arrivo con la messa a disposizione dell’ambulatorio medico di Mantegazza vicino alla Farmacia Comunale all’interno del Centro Civico Bambini di Beslan e dei nuovi locali di via della Corte Bruciata".

Per quanto riguarda la richiesta di rimettere il pediatra che fino a febbraio era presente a Vanzago, il 4 ottobreATS Milano ha scritto dicendo che, in seguito alle sollecitazioni, ha deciso di modificare l’ambito della pediatria facendolo combaciare con quello dei Medici di Medicina Generale: Vanzago, Pogliano e Pregnana andranno insieme a Settimo e Cornaredo, si staccandosi così da Rho e Pero. Questo modifica i numeri dei bambini per pediatra con il vantaggio che al prossimo pensionamento di un pediatra sarà possibile creare il posto vincolato per Vanzago.

"Chi attualmente ha il pediatra a Rho (o a Pero) non deve fare alcun cambio – si legge ancora in una nota del Comune di Vanzago -. La ridefinizione dell’ambito, per quanto parrebbe facilitare in futuro Vanzago, non soddisfa le richieste della nostra comunità pertanto continueremo ad insistere affinché tutte le istituzioni sovracomunali si impegnino maggiormente per sanare questa lacuna.