Rescaldina, in stazione arrivano i bicibox
I bicibox saranno a disposizione degli utenti a partire da novembre - Il progetto era salito sul terzo gradino del podio all'edizione 2017 del bilancio partecipativo
A Rescaldina arrivano i bicibox in stazione. Il progetto, realizzato nelle scorse settimane, era salito sul terzo gradino del podio all'edizione 2017 del bilancio partecipativo, alle spalle del nuovo campo in erba sintetica in via Schuster e della riqualificazione dell'auditorium comunale.
La proposta vincitrice era però successivamente andata incontro ad un iter travagliato, culminato nell'esclusione e nel conseguente spostamento delle risorse stanziate sui progetti che si erano classificati al secondo e terzo posto. Così nelle scorse settimane la stazione ha potuto "salutare" l'arrivo dei bicibox, che da novembre saranno a disposizione dei pendolari.
La speranza è che le nuove "gabbie" di metallo, oltre ad «aumentare la sicurezza del posteggio per le biciclette in stazione, facendo quindi diminuire la possibilità di furti o danneggiamenti», facciano da «incentivo ad utilizzare la bicicletta, lasciando a casa l’auto». Sul sito del comune e in stazione saranno rese note le regole per l'utilizzo dei bicibox.
«I due progetti vincitori del bilancio partecipativo 2017 – commenta l'assessore ai lavori pubblici Daniel Schiesaro – hanno fatto emergere da una parte la voglia dei rescaldinesi di usfruire di un auditorium riqualificato e finalmente adatto ad ospitare l’offerta culturale cittadina, e dall’altra l’esigenza di avere strutture capaci di garantire sicurezza alle biciclette e permettere un accesso alla stazione slegato dall’utilizzo delle auto a livello urbano. Come amministrazione siamo molto contenti di vedere realizzate queste opere, anche perchè i due progetti erano contenuti anche nel programma di Vivere Rescaldina e questa coincidenza ci ha dato la possibilità di ridestinare altri fondi per la realizzazione anche del campo in sintetico nell’impianto di via Schuster a Rescalda, che verrà anch’esso realizzato nei primi mesi del 2019».
«Attraverso il percorso del bilancio partecipativo siamo riusciti ad individuare i reali bisogni dei cittadini – commenta l'assessore alla cultura Elena Gasparri –. Sono contenta che un altro progetto sia stato realizzato, un progetto che ha il valore aggiunto di favorire la mobilità lenta sul nostro territorio».
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