Nell'immagine in apertura, un particolare della copertina del romanzo "Brughiera"

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Luigi Maffezzoli si è aggiudicato il "Trofeo "Monterosi d’Argento": l’importante premio, che viene assegnato per l'appunto nella cittadina laziale di Monterosi, domenica 23 settembre è stato infatti assegnato al cittadino bustese per il romanzo "Brughiera". 

La premiazione è avvenuta nel corso della "Settimana Jtpma", sette giorni dedicati all’arte e alla cultura, tra pittura, poesia, narrativa e fotografia. 

Protagonisti di "Brughiera", in buona parte ambientato nel parco del Ticino, un commissario prossimo alla pensione ed una giovane giornalista free lance. Il libro è stato premiato per «aver arricchito il romanzo, nel suo genere poliziesco, della componente umana nell’evidenziare valori quali l’amicizia e la solidarietà senza mai trascurare l’aspetto sociale nel trattare tematiche di attualità, collocando la storia in un contesto narrativo-poetico laddove è la bellezza incolta della natura nella brughiera a rivelarsi tacita spettatrice di delitti».

Luigi Maffezzoli, nato a Berna ma milanese d’adozione, vive da oltre trent’anni nell’Alto Milanese. É stato per molto tempo un sindacalista del territorio, segretario generale della FILTA (tessili) e, nei primi anni duemila, della CISL Ticino Olona. Attualmente è pensionato e da alcuni anni si dedica alla scrittura: ha pubblicato libri di poesia, di racconti e tre romanzi. "Brughiera" è il più recente, edito da Editori della Peste, casa editrice legata all’associazione culturale di Milano "La Fabbrica dell’Esperienza".