Fiori d’arancio “palieschi” in Cenobio
A pronunciare il fatidico "sì" davanti al gran maestro Alberto Oldrini, i due sposi Elena Scaffardi e Riccardo Croci
Fiori d'arancio al Cenobio del Castello Visconteo di Legnano. Per la prima volta, nella sala simbolo del mondo Palio, è stato celebrato un matrimonio con rito civile. A indossare la fascia tricolore, in veste di celebrante, è stato proprio il gran maestro Alberto Oldrini.
Il fatidico "sì" oggi, martedì 18 settembre, è stato pronunciato da Elena Scaffardi e Riccardo Croci, componente la Compagnia della Morte durante la sfilata storica del Palio.
Prima di celebrare il rito il gran maestro Oldrini, emozionato quanto gli sposi, ha affermato: «È per me un onore e motivo d'orgoglio celebrare questo matrimonio: il primo a svolgersi nel Cenobio, la sala simbolo del Palio. Con l'apertura di questa sala, il Palio apre ancora di più le sue porte alla città. Noi siamo parte viva della comunità legnanese, rappresentiamo le tradizioni e la storia. Oggi, ci sentiamo ancor più inseriti nel contesto cittadino. Auguro agli sposi un matrimonio di totale felicità».
Sabato prossimo, 22 settembre, nuovo matrimonio al Cenobio, sempre in ambito paliesco: diranno il loro "sì" Serenella Viespoli e Tiziano Biaggi, ex reggenti della contrada S.Bernardino. Celebrerà il rito, per restare in casa biancorossa, l'ex capitano Alessandro Moroni
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