La ATS – Agenzia di Tutela della Salute – di Milano ha confermato l’intenzione di non rinnovare dopo il 31 agosto 2018 l’incarico alla dottoressa Bellini, il pediatra temporaneo inserito nel mese di febbraio in sostituzione della dottoressa Buzzi a seguito delle pressioni del Comune di Vanzago. Non è servito, dunque, il tentativo dell'amministrazione di Vanzago di spingere verso una soluzione diversa che tutelasse i cittadini.

“Ringrazio la Dottoressa Bellini per tutto l’impegno e la professionalità dimostrati in questi 6 mesi di presenza nella nostra comunità, cosa riconosciuta dai tanti genitori e nonni che si sono rivolti al pediatra in questo periodo – è il commento del Sindaco di Vanzago, Guido  Sangiovannni -. Sono furibondo! Nonostante la presenza di validi professionisti, ATS e Regione Lombardia non sono in grado di garantire la continuità sul territorio di un servizio sanitario di base fondamentale come la pediatria, creando un grave disagio alle centinaia di famiglie in bisogno. La cosa peggiore è che pare non vi sia un responsabile per questa grave mancanza perché tutti stanno solo rispettando il sistema di norme vigenti”.

Nel 2018 nel Rhodense sono andati in pensione già due pediatri e ne andrà in pensione un terzo nei prossimi giorni, ma ATS non ha provveduto alle loro sostituzioni: di fatto ATS e Regione Lombardia, solo nel Rhodense, stanno tagliando nel 2018 tre medici pediatri su 25, con una riduzione quindi del 12% degli effettivi, ridistribuendo i pazienti sugli altri medici rimasti, cosa che influenza negativamente sulla qualità del servizio. 

I genitori dei circa 320 bambini ancora in carico al pediatra di Vanzago e che hanno atteso con speranza un segnale di attenzione da parte di ATS e di Regione Lombardia hanno tempo fino al 31 agosto per salutare la dottoressa Bellini e per effettuare il passaggio ad un altro pediatra dell’ambito (Pogliano, Pregnana, o Rho).  ATS ha inviato ad inizio agosto una lettera a tutti gli assistiti ancora in carico temporaneamente alla dottoressa Bellini comunicando le modalità per effettuare il cambio di pediatra: in caso di mancata ricezione o di ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 02.99.430.33.58. 

"Bisogna continuare a reclamare e protestare per questa situazione inaccettabile nella speranza che chi ha le responsabilità di garantire servizi sanitari di qualità metta mano alle norme, e per far sì che appena possibile sia ripristinato il servizio di pediatria a Vanzago – continua il sindaco Sangiovanni – . Per quanto riguarda i medici di medicina generale, invece, la situazione è ancora peggiore: come già riportato, la penuria di medici di base è un fenomeno di carattere nazionale e ormai si sa abbattendo sulla maggior parte dei Comuni laddove vanno in pensione i dottori". 

Il sindaco ha inviato un’altra lettera il 22 agosto chiedendo ad ATS di inserire nell’imminente bando di reclutamento del secondo semestre 2018 il vincolo di destinare un nuovo medico di medicina generale al Comune di Vanzago, con particolare riferimento per la frazione di Mantegazza, offrendo la disponibilità dei locali a titolo gratuito.

 Per dare maggior forza alle richieste verso ATS e Regione da parte del Comune di Vanzago, il cui Consiglio Comunale si è già espresso all’unanimità su questo problema, l'amministrazione di Vanzago ha invitato ancora i cittadini a passare in Comune e nei banchetti appositamente organizzati per sottoscrivere la “Petizione popolare alla Regione Lombardia e alla ATS Città Metropolitana di Milano per il prosieguo del servizio pediatrico e l’incremento dei servizi di medicina di base a Vanzago”.

"L’allarme rientrerà solo quando avremo cinque medici ed un pediatra nel nostro Comune – conclude Sangiovanni – e quindi saremo in condizione di sopportare anche l’inconsistenza di un sistema sanitario che sta regredendo sempre di più".