Via Galvani, la casa di corte confiscata ora è del Comune
I 7 appartamenti furono confiscati nel 2014 - Ancora da decidere la destinazione d'uso. LA MAPPA DEI BENI CONFISCATI NELL'ALTO MILANESE
![](https://www.legnanonews.com/archivio/img/news/A8EC3DD5-E2B1-542B-6B0295D9448A43ED.jpeg)
Rientra nel patrimonio del Comune di Legnano la casa di corte di via Galvani (nell'Oltresempione) confiscata nel 2014 alla criminalità organizzata. L' immobile "a rustico" composto da 7 unità abitative (tra i 20 e i 30 metri quadri) e un magazzino, il cui valore immobiliare è stimato attorni ai 220mila euro, è stato acquisito da Palazzo Malinverni la cui giunta dovrà ora dedidere come utilizzare il bene confiscato da destinare a fini sociali.
La richiesta di acquisizione dello stabile era stata avanzata dalla precedente amministrazione comunale, guidata dall'ex sindaco Alberto Centinaio: l'intenzione, espressa dall'allora assessore alle politiche Sociali, Gian Piero Colombo, era quella partecipare a un bando per ottenere i fondi per terminare la ristrutturazione degli appartamenti (la cifra è consistente ndr) e destinarli all'Housing Sociale. Ora la palla è passata nelle mani dell'amministrazione Fratus.
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