Stretta di mano tra Busto Arsizio e Castellanza, insieme con l'obiettivo di ricevere finanziamenti. Il protocollo di intesa, nato in via sperimentale per la durata di due anni, ha l'obiettivo di perseguire maggior efficienza, razionalizzazione e risparmi di spesa nell'utilizzare al meglio le opportunità di finanziamento offerte dai bandi regionbali, nazionali ed europei e di altri soggetti pubblici e privati.

Busto Arsizio, che prende le redini di comune capofila, monitorerà e ricercherà i bandi sui temi di interese comune e promuoverà incontri tecnici per mettere a fuoco il punto di contatto tra le comuni esigenze di sviluppo. «L’unione fa la forza – commenta l'assessore alla promozione e sviluppo del territorio, Paola Magugliani -. Le esigenze dei comuni sono sempre maggiori: è importante per noi quindi far lavorare insieme i nostri uffici. Con Castellanza collaboriamo già per gli eventi jazz, ora raccoglieremo insieme fondi anche per altri progetti ecosostenibili». Tra questi rientrano per esempio le piste ciclabili, una per esempio «che possa collegare i nostri territori – sottolinea il sindaco di Castellanza, Mirella Cerini -. Abbiamo un percorso ciclabile che non è collegato e sarebbe virtuoso pensare di creare una rete ciclopedonale. Uno studio di fattibilità, su un collegamento che passava dal Buon Gesù e terminava a Gallarate, era già stato fatto per un bando regionale che non è però andato a buon fine».

Il Comune di Castellanza metterà a disposizione il proprio personale, con funzioni di supporto e assistenza tecnica nell'eleborazione dei progetti da presentare ai bandi. «Le tematiche su cui vogliamo lavorare – spiega Cerini – nascono da un'analisi dei bisogni del territorio che sono analoghi tra le due città. Bisogna ragionare in termini di area vasta mettendo da parte il concetto di confine e così noi abbiamo fatto. Abbiamo voglia di lavorare per trovare risorse che servono a tutti, a Castellanza come a Busto, oggi più che mai».

Per cominciare a lavorare, uscirà entro la fine della prossima settimana, un bando per trovare un'agenzia specializzata in europrogettazione che, nei prossimi due anni, sviluppi un percorso di progettazione. Oltre alla mobilità, sul piatto dei progetti possibili ci sono «quelli legati agli eventi e alla promozione delle risorse artistiche e storiche – spiega Magugliani – ma anche all'efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale», «tutte necessità in ottica di smart city» aggiunge la prima cittadina castellanzese

Una partnership tra comuni che mette da parte i colori delle bandiere, perchè, come ben dice il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, «a noi interessa lavorare bene». Anche perchè non è la prima volta nè l'ultima che le due città fanno fronte comune. Insieme, per esempio, stanno già lavorando a mettere in campo pattugliamenti serali nel periodo estivo al Parco Alto Milanese e sulle altre zone di confine.