Cerro Maggiore, rubano fiori dalle aiuole create da volontari
Una bruttissima sorpresa ieri sera, lunedì 25, per i cittadini che si erano impegnati a portare un po' di colore e bellezza in paese
Una decina di giorni. Tanto è passato prima che ignoti rubassero i fiori piantati e accuditi da tre cittadini volenterosi di Cerro Maggiore nelle aiuole di fronte alla biblioteca, in via San Carlo. Un colpo che, come ci racconta Gianluca Lavazza, giovane di 31 anni che si è impegnato per portare con le piante un po' di colore e bellezza in paese, lascia «tanta amarezza». Nello specifico, dopo i primi furti di una o due peonie, ieri il "colpo grosso": sottratto un oleandro e altre peonie.
«Il nostro unico obiettivo è sempre stato quello di abbellire il parco – spiega Lavazza -. Dell'impegno economico sostenuto per l'acquisto dei fiori ci importa davvero poco, la cosa che dispiace è che tutto questo è successo proprio alle aiuole di fronte alla biblioteca. Noi lo facciamo per il paese».
Il furto è stato segnalato all'amministrazione comunale. Per ora i tre volontari attenderanno la messa in posa di telecamere prima di sostituire la pianta rubata. Per ottobre, poi, il gruppo cerrese che si rifà al "guerrilla gardening" (una forma di "giardinaggio d'assalto") ha in cantiere una nuova aiuola, questa volta nella zona al confine con Uboldo. «Vogliamo dare un segnale di bellezza e vicinanza anche dalle periferie, abbandonate» conclude Lavazza.
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