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Congresso Rotary Distretto 2042

L’avv. Roberto Dotti di Como è il nuovo Governatore, succedendo a Nicola Guastadisegni

Riceviamo e pubblichiamo:

Ancora fresca era nella  mente  dei Rotariani del Distretto 2042 l’Assemblea  di un mese fa  in cui il Governatore Eletto, avv. Roberto Dotti, tracciò  le linee guida per l’azione  per l’anno rotariano 2018-2019, rappresentate da: 
.l’internazionalità, con progetti a respiro internazionale  che esaltino l’amicizia e la comprensione tra i popoli a scopo di  pace e benessere;
.l’attenzione al territorio, con progetti e azioni umanitarie che si concretizzino sul territorio in aiuti ai disabili.

Tanta era l’attesa per il Congresso 2018 a coronamento dell’anno di Governatorato dell’avv. Nicola Guastadisegni anche in relazione al momento che la società e il Rotary vivono.  Se l’Assemblea guarda all’anno che viene,  il Congresso “tira le somme” dell’anno in chiusura. 

Che Congresso è stato? Un Congresso appagante e di grande livello.
Un Congresso che ha presentato ai Rotariani presenti la realizzazione degli obiettivi annunciati un anno fa dal Governatore Guastadisegni,  analisi oggettive   sulle tendenze in atto nel mondo Rotary,  chiare risposte alle riflessioni  dei Rotariani nel contesto dei grandi cambiamenti in atto nella società  e una serie di progetti realizzati e in corso di realizzazione che segnano in modo forte e nitido la continuità dell’azione rotariana del Distretto 2042.
Innegabilmente va dato atto che i temi sono stati affrontati in modo diretto, concreto, oggettivo da tutti i relatori / partecipanti rispondendo a una chiara regia indirizzata   a guardare alle “cose come stanno” e a dire le idee “che si hanno” al di fuori di ogni retorica.

Il Distretto.
Nicola Guastadisegni ha voluto iniziare da qui:  “il Distretto non è la semplice somma dei Club che lo compongono con l’aggiunta del Governatore.  Il Distretto è un gruppo di rotariani  che coordinano e sono al servizio dei Club per realizzare le finalità del Rotary International (services). Il  Distretto  è al servizio dei Club (commissione Rotary Foundation) nel portare avanti con i Club i programmi del Rotary International (scambio giovani). Il Distretto inoltre sviluppa, implementa i progetti che nascono dai Club (Virgilio, Alfabetizzazione, la nuova “APP”) e mette al servizio dei Club servizi di consulenza per ottenere fondi dalla Rotary Foundation, per essere “compliant” con i nuovi Regolamenti p.e.  in materia di trattamento dati, con  norme fiscali (la nuova ONLUS) in modo da favorire la raccolta fondi da terzi. In estrema sintesi: il Distretto è il Rotary International sul territorio. I Rotariani sono il Rotary e l’azione rotariana è tanto più forte ed efficace quanto più forte e coesa è la Rete dei Club col Distretto”.

Il Governatore ha  lasciato parlare i numeri. Nel corso dell’anno:
.i progetti finanziati dai Club “da soli” ammontano a € 180 mila;
.quelli dei Club con il coordinamento del Distretto passano a € 411 mila;
.quelli dei Club con il coordinamento del Distretto e i fondi della Rotary Foundation passano a € 851 mila.

I numeri sopra indicati dimostrano come la “dialettica tra i Club e il Distretto costituisca la  Rete” e produca risultati concreti e importanti al punto che ogni  aggettivo diventa inutile.   
L’ effettivo.

Anche qui il Governatore Guastadisegni ha fatto ricorso ai numeri.
All’1 luglio 2017 i Rotariani del Distretto 2042 erano 2.208, a fine 2017 erano 2.140 al 31 maggio scorso 2.251.   
Alla ripresa hanno contribuito fortemente i 4 nuovi Club. Come e perché sono sorti? Il Governatore ha lasciato la parola ai protagonisti: i “nuovi” Rotariani e i “rotariani padrini”, Rotariani favorevoli e Rotariani contrari.  E’ risaputo come la discussione all’interno dei Club aveva  assunto anche toni vivaci.  Le testimonianze raccolte sullo “stage”   possono essere  sintetizzate in due situazioni diverse:
.una legata al territorio;  laddove cioè il Rotary era assente;  grazie all’iniziativa di “già” Rotariani, ora “c’è una presenza rotariana”; 
.l’altra scaturita da persone che hanno idee diverse del “come fare Rotary” da quelle tradizionali; trattasi di persone che non sarebbero entrate in Club “tradizionali”: sono professionisti   “nuovi” che si sono aggiunti al mondo Rotariano entrandovi a far parte. E che portano avanti un’idea diversa del “far Rotary”   MA  sempre nel rispetto dei valori e delle aree  d’intervento Rotariani.
Per riconoscimento unanime degli intervistati e dei presenti sullo “stage” i nuovi Rotary  non si sono  solo rivelati  essenziali per l’effettivo del Rotary  International sul territorio ma anche importanti  per i Club esistenti, e tra  questi  non solo per quelli, favorevoli,  che si sono fatti coinvolgere come “padrini”, ma anche per  quelli,  contrari,  a seguito degli stimoli ricevuti in conseguenza delle riflessioni comunque scaturite. 

Riprendendo la parola, il Governatore Guastadisegni ha sottolineato come la sfida per il futuro sarà quella di favorire, a partire dai Club “viciniori”,   l’integrazione dei nuovi Club nella “realtà della RETE rotariana”.
Cultura di progetto e pianificazione strategica.

Il pensiero di fondo è stato riassunto dal Rappresentante (avv. Pier Giorgio Poddighe) del Presidente del Rotary International. Egli ha chiesto ai Rotariani presenti “di quale Rotary vogliono far parte in futuro” aggiungendo che “l’agire rotariano del singolo club, lo slancio, la generosità vanno inevitabilmente coordinati  e ordinati, se si vuole che il Rotary International abbia una “vision” in modo da dettare le linee  strategiche”. Lo sforzo individuale porta a ottimi risultati “e questo è Rotary”,  ha affermato l’avv. Poddighe,  ma ha anche aggiunto che “si deve crescere insieme se si vogliono fare grandi cose”, come il progetto “End Polio Now”  o quello  sulla “Pace e salute materna e infantile”, il cui successo,  tutto italiano,  nell’organizzazione e per la partecipazione di pubblico alla  Taranto Peacebuilding Conference”, sta a dimostrare come sia sentita la necessità di dare aiuto e conforto alle donne con minori migranti. E’ stato anche riportato l’intervento a Taranto del dr. Bortolo, medico di Lampedusa, che ha raccontato la sua esperienza di oltre  350 mila visite a migranti dall’inizio dell’emergenza.  Il Rotary a Taranto ha risposto con la presenza di oltre 750  congressisti e ha prodotto un documento unitario con cui si sollecita il Rotary International a farsi promotore per un intervento.  

I risultati e le iniziative dell’anno distrettuale 2018-2019.
Nel corso della riunione congressuale si sono ripercorse le iniziative dell’anno. 
.La partecipazione alla Conferenza Peacebuilding di Taranto e il reperimento dei principali sponsor della manifestazione unitamente alla presentazione di 5 progetti rilevanti;
.La partecipazione di due Rotaractiani al RYLA nazionale;
.La formazione delle “formatrici” in modo da favorire l’accoglienza di donne straniere, superando barriere linguistiche, religiose, e di costume;
.Le domeniche della salute, per promuovere l’informazione sanitaria sul territorio per la prevenzione delle patologie più comuni della  società moderna;
.Il Premio Gavioli Festival, che,  coinvolgendo ogni anno  centinaia di studenti,  favorisce la loro espressività attraverso la realizzazione di cortometraggi (nel corso dell’anno rotariano 2018-2019  da Premio Distrettuale diventerà Premio Internazionale con il tema “E’ scoppiata la pace”);
.Il rapporto instaurato con il Joint Research Centre (Centro Comune di Ricerca) di Ispra, un punto di riferimento per lo sviluppo di tecnologie  e metodologie per l’efficienza energetica nei settori dell’illuminazione e degli elettrodomestici nell’ambito delle politiche energetiche. Ciò favorirà lo sviluppo di idee per il programma Virgilio.
.La nuova APP per l’alfabetizzazione Welcome ToWork, che facilita su base digitale l’agevolazione dell’integrazione di un individuo all’interno di una società che parla una lingua diversa e ha usanze e abitudini diverse. Ciò nello specifico favorisce l’ingresso degli stranieri nel mondo del lavoro, trattando  problemi inerenti ai diritti/doveri del lavoro in Italia, alla sicurezza e alla salute sul posto del lavoro. La nuova APP non è un traduttore di parole (ci sono già tools adeguati a ciò e GOOGLE è uno di questi) ma la sostituzione e il completamento dei 27 volumi dell’Alfabetizzazione quasi ad affermare “il lavoro oltre le parole”.  Il Governatore si è speso incitando i Club affinchè essi, singolarmente,  si “avvicinino” all’ APP integrandola con lavori tipici delle zone di pertinenza;
.Le Rotariadi, giunte alla ventesima edizione, all’insegna del motto “chi partecipa ha già vinto”, che ha fatto registrare ben 800 presenze.  Il pannel dei giochi è ormai arrivato a ricomprendere il go kart, il bowling, il calciobalilla, le freccette, le bocce, lo sci, il burraco, allo scopo di:
-allacciare relazioni amichevoli
-diffondere i valori del Rotary e il rispetto delle regole.
Le partecipazioni (€ 35 per rotariano e € 20 per rotaractiano) hanno favorito la distribuzione di circa € 550 mila;
.Il progetto “Carta dei Doveri” (“il diritto di un uomo è un dovere per un rotariano”). Con l’obiettivo di portare il documento nelle scuole per un’educazione dei giovani ai doveri (ndr: in una società che parla solo di diritti!);
.La fase iniziale dell’implementazione dell’accordo dei tre Distretti con la regione Lombardia.

 Il messaggio finale del Governatore Guastadisegni
“I Club sono il fondamento del Rotary ma la sua forza è la Rete. Il futuro del Rotary, dei nostri Club e del nostro Distretto 2042 sta nel continuare a rendere rilevanti e stimolanti i Club anche attraverso il confronto con le novità di un mondo che continua a cambiare”.  
La sfida per il nostro futuro è aprirsi al futuro, confrontarsi col futuro, assimilarlo e accettare il cambiamento che esso comporta, fermi i valori e i principi rotariani”.
“Il futuro del Rotary sta:
.nella Rete rotariana di valori la cui validità è ratificata da 113 anni di storia
.nel confronto con la società, il territorio, i giovani e con tutto ciò che sta al di fuori del Club di appartenenza”.

Le presenze
Hanno presenziato al Congresso:
.il Governatore della regione Lombardia, Attilio Fontana (nella foto)
.il Sindaco di Varese, Davide Galimberti
.il rappresentante,  Pier Giorgio Poddighe, del Presidente del Rotary International, Ian Riseley
.il direttore del Joint Research Center di Ispra, Georg Peter 
.tutta la squadra distrettuale dell’anno rotariano 2017-2018
.i Presidenti dei Rotary Distretto 2042.

I riconoscimenti

Tra tutti i riconoscimenti  si segnalano in particolare:
.l’attribuzione dell’Attestato di Benefattore della Rotary Foundation al Governatore Nicola Guastadisegni;
.la Paul Harris a Marco Scandroglio, prefetto distrettuale 2017-2018 (nella foto)

.il riconoscimento di Pioneer della Rotary Foundation a Sergio Mulitsch a suo tempo del Rotary Treviglio e della pianura bergamasca. Il dr. Mulitsch è stato l’ideatore pioneristici progettiper la vaccinazione contro la poliomielite. 

                                                                      ——-°°°°°°°——-      
Caro Nicola, complimenti vivissimi non tanto e non solo per i contenuti del Congresso ma soprattutto per l’anno del Tuo Governatorato che sarà ricordato come un anno molto importante per il Distretto 2042.
Complimenti anche a Marco per la sua Paul Harris: bravo, Marco!

Carlo Mescieri

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 11 Giugno 2018
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