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Rho, assegnate le onorificenze civiche

Il sindaco di Rho Pietro Romano ha conferito 10 Onorificenze Civiche ad associazioni e a cittadini rhodensi

Sabato scorso, 2 giugno, durante il concerto della Repubblica organizzato dall’amministrazione Comunale in piazza Visconti, il sindaco di Rho Pietro Romano ha conferito 10 Onorificenze Civiche ad associazioni e a cittadini rhodensi, che si sono distinti per il senso civico, l’impegno speso per il bene comune e per il prestigio raggiunto a beneficio della città di Rho.

Ecco i nomi e le motivazioni dell’assegnazione:

Circolo Arci Nova Adua, per la sua presenza sul territorio rhodense dal 1936 come luogo di aggregazione e socialità a vantaggio della comunità locale. Ha ritirato l’onorificenza il presidente Giorgio Benaglia e il segretario Paolo Perini.

Claudia Ruggerini – partigiana detta Marisa, alla memoria, partigiana, medico, amante dell'arte e donna libera. Ha dedicato la propria vita professionale come medico specialista in neuropsichiatria infantile e neurologia a favore dell'infanzia e dei più deboli nel territorio rhodense per oltre 30 anni. Ha ritirato la pergamena e la medaglia Franco Marzagalli con una delegazione di studenti della scuola secondaria di 1° grado Medaglie d’Oro di via Terrazzano che hanno svolto a scuola, con molti altri compagni e sotto la guida dei loro docenti, un importante lavoro di ricerca sulla vita della Dr.ssa Claudia Ruggerini. Non ci sono parenti in vita e l’onorificenza sarà consegnata alla scuola.

Salvatore Farinaro, alla memoria dell'Agente scelto della Polizia di Stato per l'esempio di eccezionale altruismo e straordinario coraggio nell'aver protetto tre donne importunate da malviventi fino all'estremo sacrificio della sua vita. Hanno ritirato l’onorificenza la madre Signora Rosalba Prevete Farinaro e la sorella Elisa Farinaro accompagnate dal Comandante Polfer Vittorio Infante.

Pantaleo Greco,  Luogotenente con cariche speciali della Guardia di Finanza di Rho per il suo operato svolto da oltre vent'anni sul territorio rhodense con serietà e abnegazione, assicurando e promuovendo quotidianamente la legalità nella nostra città.

Iole Scarnecchia, per aver ricoperto negli anni il ruolo di insegnante presso la scuola media Manzoni di Rho con dedizione, amore, professionalità e spiccato senso del dovere.

Associazione Nazionale Carabinieri sezione Salvo D'Acquisto, per l'operato e il volontariato diretti a garantire la sicurezza cittadina in occasione del mercato settimanale del lunedì e in occasione di diverse manifestazioni comunali. Hanno ritirato l’onorificenza il presidente Maresciallo Luigi Mattia e il vicepresidente Luogotenente Roberto Biagioli.

Antonio Risorto, per aver contribuito con il proprio impegno a promuovere la pratica sportiva tra tanti giovani della città, infondendo passione e correttezza.

Elio Clemente, per aver dato vita dal 1975 al settimanale "Rho sette", ora Settegiorni, come espressione del libero pensiero e del diritto di cronaca.

Pierluigi Canciani, per aver fondato il gruppo Sci Libertas e aver promosso i primi Campionati Rhodensi Sci, incoraggiando la pratica di questa disciplina sportiva.

Nicola Loguercio, per aver realizzato con passione e generosità numerose attività sul territorio, fra le quali la carica di Presidente della Associazione Fili d'Argento.

La serata era iniziata con la partecipazione straordinaria del Coro “Liceo Falcone Borsellino” diretto dalla Maestra Roberta Spica della Ricordi Music School di Rho. Dopo i due canti (“Che sarà” la canzone scritta da Jimmy Fontana, Franco Migliacci e Carlo Pes e “Imagine” di John Lennon) il coro si è unito all’orchestra per cantare l’Inno di Mameli insieme al Sindaco e ai cittadini presenti in piazza Visconti. Il Concerto della Repubblica, presentato da Massimo Fraccaro, è stato eseguito dal Corpo Musicale Santa Cecilia di Passirana Milanese diretto dal Maestro Pietro Bertoni, con la partecipazione del soprano Incoronata Maria Buttino e del tenore Antonio Pellegrino. 

Il concerto è terminato con il bis “Libiamo ne' lieti calici”, il celebre episodio in tempo di valzer del primo atto della Traviata di Giuseppe Verdi e l’Inno di Mameli.

Redazione
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Pubblicato il 04 Giugno 2018
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