Dal 31 gennaio 2018 è in vigore un legge che permette di dare disposizioni precise su pratiche sanitarie alle quali si potrebbe essere sottoposti nel caso in cui ci si trovasse in caso di incoscienza, e pertanto incapaci di decidere del proprio futuro. Tutti i cittadini maggiorenni, in grado di intendere e di volere, hanno la possibilità di scrivere un documento, da presentare in municipio, nel quale è possibile dare indicazione delle cure che si è disposti a ricevere, e quelle alle quali si vuole rinunciare nel caso in cui non si sia in grado di prendere decisioni autonome.

Naturalmente nel biotestamento non si possono chiedere trattamenti sanitari contrari alle leggi italiane.

Per quanto riguarda i malati terminali – stato accertato da due medici indipendenti – è possibile decidere di non essere sottoposti a interventi invasivi atti a prolungare l’esistenza, è inoltre possibile richiedere la somministrazione di farmaci e cure antidolorifiche che allevino sofferenze fisiche, mentali ed emotive permettendo una morte naturale in assenza di accanimento terapeutico.

La presente legge dà anche la possibilità di nominare un fiduciario, che possa prendere decisioni in nome del paziente firmatario del testamento, in accordo con il medico curante. Il fiduciario può essere un parente, ma anche una persona libera da vincoli giuridici e famigliari.

Il biotestamento può essere redatto a mano, mediante un modulo precompilato, oppure mediante videoregistrazione. Il documento può essere consegnato all’ufficio dello stato civile del comune di residenza, che provvederà all’annotazione in un apposito registro.

Come medico e come libero cittadino condivido pienamente i contenuti di questa legge che consente di operare una scelta libera, ponderata e consapevole.

Questa legge, che permette a tutti di decidere le modalità con cui gestire la propria vita nel momento in cui volge a termine, è un segno di civiltà. Lasciare che ciascuno possa esercitare il libero arbitrio su un tema così importante, sia per se stesso sia per le persone chiamate a decidere per lui, è altrettanto un segnale di civiltà.

Il Comune di Castellanza si è già attivato per erogare questo servizio, l’impegno del gruppo consiliare della Lega Nord sarà quello di promuovere e divulgare le modalità di applicazione della legge 22.12.2017 n.219.

Angelo Soragni, Marinella Colombo . Gruppo consiliare Lega Nord – Castellanza