Una festa perfettamente riuscita. Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese, è stata teatro ieri sera, 3 maggio, di un incontro tra «le eccellenze del territorio» così le ha definite il presidente della Fondazione Famiglia Legnanese, Mauro Mezzanzanica, chiamato a aprire la serata. 

In sala, la storia delle borse di studio che da 30 anni vengono elargite a giovani studenti universitari e delle scuole superiori. Solo lo scorso anno i contributi totali sono stati 232mila euro per un totale di 153 borse di studio, mentre dalla sua costituzione la Fondazione ha assegnato 3.598 borse di studio pari a 6.347.300 euro. Ora però, l'obiettivo della Fondazione è raggiungere cifra 300mila e per farlo, ha ricordato Mezzanzanica, «emetteremo il bando prima delle vacanze in modo da raggiungere prima tutti gli studenti». 

La conduzione della serata è stata affidata al comico legnanese Max Pisu, nuovo socio della Famiglia Legnanese, che, dopo aver proceduto ai saluti di rito, ha condiviso il microfono con il presidente Mezzanzanica: «Abbiamo qui l'80% del prodotto interno lordo dell'Alto Milanese – ha sottolineato Mezzanzanica -. Avevamo promesso di riunire i nostri donatori ed eccoci qui tutti insieme. Cercheremo di migliorare sempre di più, ma stasera siamo qui per ringraziare chi negli anni ci ha sempre creduto e i nuovi donatori a cui chiediamo di starci vicino, perchè noi siamo il motore del territorio». Tra gli ospiti anche il senatore Salvatore Sciascia, eletto nel 2018 nelle file di Forza Italia.

Non solo parole per i donatori, ma anche un dono di ringraziamento: tre rappresentanti di giovani hanno premiato, in segno di riconoscenza, "donatori storici" con una scultura a forma di cilindro, opera d'arte che dal prossimo anno sarà creata da un borsista iscritto ad un corso d'arte. L'opera è stata consegnata all'imprenditore Piero Refraschini della Eligio Re Fraschini SpA di Legnano, a Massimo Ambrosoli, presidente del Banco Bpm, l'istituto (prima Banco Popolare di Milano) che ha elargito solo lo scorso anno 50mila euro in borse di studio, alla signora Daniela Bramati Ferrario editore de "La prealpina" e al sindaco di Legnano Gianbattista Fratus. Il dono è stato poi consegnato a tutti i presenti alla serata come segno di appartenenza e incentivo alla fidelizzazione.

Galleria fotografica di Luigi Frigo