Oltre 1500 metri quadri di uffici comunali, una nuova "casa" per il Giudice di Pace e 1700 metri quadri per depositi e archivi. Con l'approvazione del progetto di fattibilità per la riqualificazione dell'ex Tribunale di Legnano, inizia la corsa verso l'inizio del cantiere che trasformerà l'edificio nella "succursale" di Palazzo Malinverni. 

Nonostante i tentativi di fermare il progetto della giunta Fratus per una nuova biblioteca nel parco Falcone e Borsellino per fare proprio della struttura di via Gilardelli la nuova "casa dei libri" made in Legnano, dunque, sono partite le procedure relative al bando di gara per rendere l'ex Tribunale idoneo ad accogliere alcuni servizi comunali. Secondo la tabella di marcia redatta dalla giunta Fratus, i lavori inizieranno con il mese di settembre. 

I legnanesi nel 2019 potranno trovare al piano rialzato gli uffici dei servizi demografici dislocati in 480 metri quadri; nei 680 metri quadri del primo piano troveranno invece spazio gli uffici del Giudice di Pace e quelli del settore servizi per l’edilizia e il territorio. Per questi ultimi saranno garantiti due ingressi ben distinti e indipendenti. Al secondo piano veranno trasferiti gli uffici del settore servizi tecnici, che dovranno organizzarsi in 740 metri quadri. Ma non è finita qui: al piano terra dov'è collocato un ingresso principale sarà animato da un piccolo spazio ristoro di 215 metri quadri. I due piani interrati, invece, saranno organizzati in modo da poter accogliere l'autorimessa per mezzi comunali al primo livello e al secondo l'archivio storico comunale (480 metri quadri) e depositi vari (330 metri quadri). 

L'edificio sarà riattualizzato ed adeguato alle normative vigenti. «Il progetto intende conservare in larga parte l’involucro edilizio, ma prevede modifiche interne». Infatti, l'intervento definito più «consistente» sarà effettuato sugli impianti e, appunto, sulla «distribuzione interna». Un primo lavoro d'urgenza, invece, è rappresentato dal rifacimento della copertura del tetto danneggiato delle ex aule udienze, dove si registrano infiltrazioni. Verrà, inoltre, ampliata la vetrata nell'area destinata ai servizi demografici, che saranno collegati all'ingresso in maniera più immediata attraverso una rampa esterna. 

Altra voce importante, che sta particolarmente a cuore all'assessore Laura Venturini, è la riqualificazione energetica: «La progettazione di primo livello – è specificato nel documento – prevede la completa sostituzione di tutti gli impianti termici e illuminotecnici con lo scopo di raggiungere un discreto grado di efficientamento ed, eventualmente, l’adozione di misure per la produzione e il recupero di energia». Il budget stanziato per l’intervento è pari a 1.300.000 euro: un budget che «permetterà di rendere agibile lo stabile», come precisa la relazione del progetto di fattibilità, ma che «risulta insufficiente per prevedere, con esclusione della sola coibentazione della copertura, interventi mirati alla riqualificazione energetica dell’involucro».

Tra alcuni anni, quindi, i legnanesi accederanno ai servizi comunali in via Gilardelli e consulteranno libri in un centro culturale polivalente come "vuole" la modernità collocato al parco Falcone Borsellino. Sempre quest'anno, infatti, verrà indetto un bando internazionale da circa 5 milioni di euro per realizzare la nuova biblioteca.