Avevano cominciato i cittadini volontari che nel febbraio del 2017 avevano iniziato a mettere a dimora alcune essenze ((farnia, carpino bianco, acero campestre, olmo campestre) nell'area verde di via Zandonai, con l'obiettivo di porre le basi per un bosco urbano: la scorsa settimana si è invece conclusa la seconda fase dell’intervento di forestazione urbana dell'area. I lavori, eseguiti "in house" da Gaia Servizi e coordinati dal settore Sostenibilità ambientale del Comune di Bollate, hanno portato alla messa a dimora di 500 piante lungo il perimetro dell’area, oltre alla realizzazione dell'impianto di irrigazione a goccia.

Un progetto concordato dal Comune con le associazioni, gli abitanti del quartiere e con il Parco Regionale delle Groane attraverso incontri di progettazione partecipata che si sono tenute nei mesi scorsi. Durante l'intervento, gli uomini di Gaia hanno anche provveduto a sostituire le piante morte a causa della siccità eccezionale dello scorso anno. Tutti gli alberi sono arrivati dal vivaio comunale di via Nenni e dalla donazione gratuita di piantine da parte del vivaio regionale ERSAF di Curno (BG). 

Ecco quali sono le tipologie di piante, rigorosamente autoctone, che compongono la nuova siepe di contorno dell'area: Biancospino, Evonimo, Pallon di Neve, Nocciolo e Sanguinella.