Nel video la presentazione della mostra «Russia 1917. Il sogno infranto di “un mondo mai visto”»

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Anche a Legnano la Mostra itinerante «Russia 1917. Il sogno infranto di “un mondo mai visto”»  presentata iieri, sabato 10 marzo, in Villa Jucker a Legnano (sede della Famiglia Legnanese).

Con gli interventi d'apertura di Ivo Paiusco, presidente della Associazione De Gasperi, e di Mauro Mezzanzanica, presidente della Fondazione Famiglia Legnanese (nella foto), sono intervenuti Adriano Dell'Asta, curatore della Mostra e docente di Lingua e Letteratura russa all'Università Cattolica di Milano, Aldo Brandirali, politico e fondatore di “Servire il Popolo”.Ha moderato la serata Luciano Piscaglia, giornalista di TV2000. 

In mattinata, al Liceo Galileo Galilei, la Mostra è stata presentata in anteprima agli studenti degli Istituti superiori di Legnano. Oltre al curatore della Mostra, Adriano Dell'Asta, è intervenuto il prof. Roberto Pertici docente di Storia Contemporanea Università di Bergamo. 

La Mostra, organizzata da Associazione De Gasperi e Istituto Tirinnanzi, in collaborazione con Famiglia Legnanese e Associazione Italiana Centri Culturali, sarà visitabile da domenica 11 a domenica 18 marzo nelle sale della Famiglia Legnanese, in via Matteotti, 3 a Legnano con i seguenti orari: sabato e domenica dalle 10 alle 12:30 e al pomeriggio dalle 15 alle 19, dal lunedì al venerdì solo al pomeriggio dalle 17 alle 19.

«Come ogni anno desideriamo offrire alla Città di Legnano una mostra dal forte senso culturale tenendo presente il suggerimento di san Paolo “Vagliate tutto e trattenete il valore” – ha dichiarato Ivo Paiusco, presidente dell’Associazione De Gasperi, foto accanto– mentre lo scorso anno avevamo proposto “Restaurare il cielo: il restauro della basilica della Natività a Betlemme”, quest’anno è la volta della mostra sulla Rivoluzione Russa. A cento anni di distanza, il carattere tragico della Rivoluzione Russa è indiscutibile, eppure restano dei nodi che ancora meritano di essere approfonditi: un paese florido che si sgretola come un guscio vuoto; una Chiesa onnipresente che non riesce a proporre una via pacifica per superare le divisioni».

Immagini a cura di Luigi Frigo