Tutto sulla storia della roulette
La storia dei casinò è ricca di aneddoti e di avventure
La storia dei casinò è ricca di aneddoti e di avventure, dalla grande epoca d’oro di Las Vegas fino ad arrivare alla novità recente dei casinò online. Di contro, spesso si ignora il fatto che non è tanto il casinò ad avere fascino, quanto piuttosto i giochi che ha ospitato e che continua ad ospitare. Si potrebbe scrivere un libro sulla storia di giochi quali le slot e il poker, ma oggi noi vi sveleremo tutti i segreti e gli aneddoti relativi ad un altro passatempo sacro dei casinò: la roulette. Parliamo di un fenomeno che affonda la sua storia in un passato inimmaginabile, fatto di imperatori che attraversavano il Rubicone e di battaglie condotte a cavallo. Un gioco che oggi tanti di noi amano, ma del quale sappiamo effettivamente molto poco.
Prima del passato: il presente digitale della roulette
Nessuno mette in dubbio che il grande fascino della roulette sia legato all’esperienza fisica di gioco, al contatto con il tavolo, e all’emozione dell’esperienza vissuta lì di fronte al croupier. Eppure, la digitalizzazione dei processi ci ha naturalmente spinti verso una direzione che è uguale e contraria allo stesso tempo: i casinò online e le roulette digitali, una delle novità più importanti nella storia di questo gioco. Ad oggi, tanti appassionati si cimentano su Internet approfittando delle opportunità date dalle sale gioco digitali e non solo, perché altrettante persone si informano sul web per capire come vincere padroneggiando ogni singolo elemento di questo passatempo. Grazie a guide e articoli di approfondimento che spiegano come giocare alla roulette, infatti, oggi i giocatori possono venire a conoscenza delle migliori tecniche per ottenere una vincita.
La prima roulette della storia? Uno scudo romano
Sebbene non vi siano testimonianze storiche certe di questo, pare che la prima roulette della storia sia nata durante l’epoca dell’Antico Romano Impero, sotto la dittatura del famoso Giulio Cesare. Secondo quanto si racconta, la roulette venne sviluppata partendo da uno scudo romano, sul quale venne poi installata una lancia da guerra e fatta roteare. È un aneddoto ricco di fascino, che ha di fatto lanciato un vero e proprio trend: sempre stando ai racconti sulla storia di questo gioco, esso ricomparve nel Medioevo prendendo in prestito la medesima logica di funzionamento, stavolta applicando la lancia sopra le ruote dei carri. Considerando invece la concezione “moderna” di roulette, la prima antesignana di questo gioco sarebbe stata made in Italy: l’Hoca, un passatempo risalente al diciassettesimo secolo, nato proprio in Italia.
Non una soltanto: esistono diversi tipi di roulette
Questa probabilmente apparirà come una curiosità solo a chi non ha mai avuto grande dimestichezza con questo gioco: viceversa, gli appassionati sicuramente sapranno già che non esiste solo una roulette, ma diverse tipologie. Anche qui, si potrebbero scrivere romanzi su romanzi che raccontano la loro storia, ma oggi ci limiteremo a fare un breve punto sulla situazione: quali sono i tipi di roulette più diffusi e amati? In primis la roulette francese, datata 1657 e inventata dal matematico transalpino Blaise Pascal: le sue caratteristiche? La presenza di 36 caselle. Poi troviamo la roulette inglese: molto simile a quella francese, vanta anch’essa 36 caselle ma prevede regole di vincita differenti. Infine, ecco la roulette americana: totalmente diversa dalle precedenti, per via della presenza della casella del doppio zero e della differente sistemazione dei numeri sulla ruota.
Roulette: la grande fortuna di Montecarlo
Montecarlo (o Monte Carlo, per i puristi della lingua francese) è una delle città simbolo del Principato di Monaco: oggi ufficialmente riconosciuta come la patria per eccellenza dei casinò e specialmente della roulette. Il gioco d’azzardo, qui, pervade non solo le strade e le abitudini degli abitanti, ma anche settori fondamentali come il turismo. Eppure, Montecarlo non è sempre stata una città fiorente: al contrario, fino all’800 la nota città stato era una delle più povere d’Europa. Fu proprio la roulette a consentirle la svolta: nello specifico fu l’imprenditore Francois Blanc a ridarle linfa vitale, regalando nel 1863 il gioco della roulette a Montecarlo. Da quel momento, il boom economico fu talmente rapido e clamoroso da cancellare con un solo colpo di spugna tutto il difficile passato di questa cittadina.
In sintesi: dove e quando è nata la roulette?
Ci sembra doveroso chiudere questo nostro articolo con una precisazione: ad oggi, è impossibile valutare effettivamente a chi attribuire la paternità di questo gioco secolare. Le teorie sono diverse, alcune delle quali differiscono sensibilmente da quelle viste oggi: altre sono così affascinanti da sembrare quasi una leggenda. In tanti, ad esempio, pensano che la roulette sia stata inventata da un monaco francese e che sia nata così come strumento del diavolo. Altre teorie, invece, sostengono che questo gioco sia stato inventato in Inghilterra con il nome “Roly-Poly”. Ciò che è certo è che, al di là della paternità di questa invenzione, la roulette oggi continua ad affascinare milioni di persone.
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