Bollate, il Comune punta sul car pooling scolastico
Dopo il Pedibus, ecco una nuova proposta per la quale si cercanno conferme attraverso un questionario dedicato
Il Pedibus a Bollate e in tanti Comuni della zona è ormai una realtà consolidata per i piccoli studenti che devono recarsi a scuola. Bollate prova a fare un altro passo e questa volta potrebbe arrivare il momento del "Car pooling scolastico", ovvero l'accompagnamento a scuola di gruppo, in macchina.
"Ma solo se piacerà ai genitori", specificano gli amministratori di Bollate, perché le famiglie sono ora invitate a dire la loro su questo argomento compilando il questionario sulla mobilità che gli alunni riceveranno nei prossimi giorni per valutare l'interesse concreto verso l'iniziativa.
“Attraverso il questionario sulla mobilità che abbiamo preparato – spiega l'Assessore Salatore Leone, ideatore del progetto – desideriamo conoscere e valutare le abitudini dei bollatesi e sondare il livello di gradimento e di adesione a un eventuale innovativo servizio di Car Pooling scolastico in Città. Si tratta di una bella iniziativa che ha pochi pari in Italia, ma che richiede un grande impegno civico. Solo con l'adesione e la disponibilità delle famiglie, infatti, potrà partire e funzionare davvero un progetto che rappresenterebbe un grande passo avanti per Bollate”.
Il questionario contiene domande sulle abitudini attuali e sul futuro interesse dei genitori a un trasporto scolastico organizzato e di gruppo. Sarà distribuito a tutti gli studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado e dovrà essere restituito all'Amministrazione comunale entro e non oltre lunedì 22 gennaio. Il Comune si farà poi carico della raccolta, analisi e interpretazione dei dati forniti dalle famiglie.
Che cos'è il CAR POOLING scolastico?
Il "Car pooling" scolastico consiste nella creazione di “equipaggi” con bambini dello stesso quartiere accompagnati a scuola da genitori autisti che, anche a rotazione, mettono la propria auto a disposizione di più bambini per il tragitto da casa a scuola e viceversa. I gruppi vengono organizzati in modo autonomo, attraverso una mappa interattiva e una piattaforma digitale che saranno messe a disposizione dall'Amministrazione comunale in caso di attivazione del progetto.
DESTINATARI
Il servizio è rivolto sia agli studenti della scuola primaria che della scuola media.
Immagine tratta da scuolabis.it
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