"Regalo di Natale" in anticipo per Palazzo Isimbardi, che ha ricevuto in questi giorni l'acconto da 5,4 milioni di euro per lo sviluppo del "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie", progetto con il quale la Città Metropolitana è risultata tra i primi vincitori del bando periferie promosso da Palazzo Chigi nel 2016. 

Con questa prima tranche del finanziamento, già dai primi mesi del 2018 potranno concretizzarsi alcuni dei progetti che coinvolgono i trenta Comuni della Grande Milano che, coordinati della Città Metropolitana, hanno elaborato interventi per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie.

L’idea portante del progetto milanese è costruire un welfare per la rigenerazione delle aree urbane, garantendo così lo sviluppo di un sistema di servizi per l’accoglienza e la coesione sociale: la parola d'ordine, quindi, è favorire la nascita e lo sviluppo di idee che si possano muovere in una logica di interventi strutturali sul territorio, concentrandosi sulla riqualificazione degli spazi urbani sotto utilizzati o abbandonati.

Tra i progetti che hanno ottenuto il finanziamento, lo ricordiamo, c'è anche "Integration-machine", cioè il progetto per la riqualificazione delle periferie dell'Alto Milanese elaborato dai Comuni di Legnano, Rescaldina e Castano Primo per il recupero di luoghi abbandonati, lo scambio di relazioni, la partecipazione mediante la realizzazione di spazi abitativi a basso costo, la creazione di nuovi spazi di aggregazione e la formazione per l’inserimento lavorativo dei giovani. L'intervento a Legnano riguarderà l’ex RSA "Luigi Accorsi" del rione Canazza.