Legnanesi ad Amandola: consegnata la raccolta fondi
Una delegazione guidata dal sindaco Fratus ha consegnato altri 45mila euro per la ricostruzione della località marchigiana colpita dal terremoto...
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E' rientrata in città ieri sera, sabato 29, la delegazione legnanese che ha fatto visita alla comunità di Amandola, località marchigiana colpita dal terremoto e per la quale era stata attuata una raccolta fondi.
Il Museo del Paesaggio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini di Amandola ha riaperto infatti i battenti grazie ai cittadini e alle associazioni dell'Alto Milanese, che hanno organizzato diversi momenti di carattere benefico.
Il progetto di solidarietà era stato avviato a Legnano grazie alla iniziativa della legnanese Mabi Capocasa, ma con forti radici marchigiane, e della famiglia Calini, proprietaria del Welcome Hotel, dove si era svolto il primo incontro tra le amministrazioni locali del nostro territorio e il sindaco di Amandola, Adolfo Mariangeli
Proprio sabato 28 la inaugurazione del Museo, presenti il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, in quanto rappresentante del comune capofila, il gran maestro del Collegio dei capitani e delle contrade Alberto Oldrini, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi e il cavaliere del Carroccio Mino Colombo.
Oltre al Museo, la delegazione legnanese ha visitato altri luoghi della località, ancora visibilmente ferita dalle scosse dell'agosto 2016.
Ad Amandola, lo scorso luglio, erano stati consegnati 55.933,56 euro con i quali è stato possibile ricostruire il museo, che per il paese rappresentava prima di tutto un importante punto di incontro comunitario Ora, con i restanti 45.843,25 euro raccolti e consegnati sabato, Amandola continuerà nell'opera di ricostruzione del paese.
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