In consiglio comunale discusse solo quattro mozioni
Il capogruppo di maggioranza, Luigi Croci, riprende le modalità e i toni con cui si è svolta la seduta
Dovevano "smaltire" un po' di mozioni in consiglio comunale ieri, 26 ottobre, invece sono riusciti a discuterne solo quattro. Il capogruppo di maggioranza, Luigi Croci, riprende le modalità e i toni con cui si è svolta la seduta.
Di seguito il comunicato integrale
Devo purtroppo prendere atto che anche durante il Consiglio Comunale del 26 ottobre, convocato con lo scopo principale di discutere le numerose mozioni presentate e per il quale mi ero speso personalmente in maggioranza, troppo tempo è stato utilizzato introducendo argomenti che nulla avevano a che fare con l’ordine del giorno stabilito.
Mi riferisco al fatto che i gruppi di minoranza hanno purtroppo preso l’abitudine di utilizzare spesso le comunicazioni iniziali per effettuare attacchi politici o per presentare interrogazioni mascherate, che necessitano di replica, soprattutto quando contengono inesattezze.
A questo si devono aggiungere gli emendamenti come quello presentato dal consigliere Palazzo durante l’approvazione del nuovo regolamento delle civiche benemerenze, emendamento che non merita citazioni, si commenta da solo e riteniamo sia offensivo nei confronti di tutto il consiglio Comunale.
Per quanto concerne invece la mozione riguardante la possibilità di un Consiglio Comunale congiunto Castellanza ed Olgiate Olona per parlare del futuro del polo chimico, al di là del testo della mozione non accettabile per gli aspetti formali, la maggioranza rispedisce al mittente le accuse di non aver voluto discutere tale mozione per tempo.
La mozione poteva essere discussa già nel Consiglio Comunale del dicembre 2016, anch’esso dedicato prevalentemente alle mozioni; in un consiglio successivo è stato addirittura preferito dallo stesso consigliere Palazzo anticipare la mozione inerente l’inno di Mameli da suonare prima di ogni Consiglio Comunale, senza nulla togliere all’importanza del nostro inno nazionale, a discapito di quella da lui stesso dichiarata più urgente riguardante il polo chimico.
Concludo con questa considerazione, se in un Consiglio Comunale dedicato alla discussione delle mozioni, ne sono state discusse quattro soltanto, quanti Consigli Comunali sarebbero necessari per discutere oltre cento mozioni ed una trentina di interrogazioni?
Il Consigliere Palazzo di Sognare Insieme Castellanza, autore della quasi totalità delle mozioni presentate, che peraltro impediscono alle altre forze di opposizione di discutere le loro in tempi brevi, sta snaturando e banalizzando uno strumento utile come quello delle mozioni. Uno strumento che, se usato correttamente, permette alle opposizioni di affrontare gli argomenti che ritengono fondamentali per la città.
Luigi Croci, capogruppo lista "Partecipiamo"
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