Parco del Rugareto, sindaci uniti contro lo spaccio
Incontro tra i sindaci del Rugareto con il consigliere regionale Monti su sicurezza, controllo del territorio e progetti per valorizzare il bosco
Azioni programmate e massive da parte delle Forze dell’Ordine, anche con l’ausilio di battaglioni speciali, per far sentire la presenza dello Stato in queste zone, più fondi da parte della Regione per curare queste aree, e una velocizzazione del provvedimento che punta a far rientrare il Parco del Rugareto (attualmente sovracomunale) all’interno del parco regionale Pineta. Queste le richieste degli amministratori dei Comuni che insistono sul polmone verde, definito nell'ultimo periodo il "bosco della droga", riunitisi nel pomeroggio di venerdì 20 ottobre nel Comune di Cislago. Presente anche Emanuele Monti, esponente leghista del consiglio regionale. Richieste indirizzate anche ai prefetti di Milano, Varese e Como invitati dal consigliere Monti anche «a farsi un giro per vedere con i propri occhi cosa succede in questi boschi».
L'obiettivo del sindaco di Cislago Gian Luigi Cartabia, il collega di Rescaldina Michele Cattaneo, la vice-sindaco di Gorla Minore Beatrice Bova, il sindaco di Marnate Marco Scazzosi e altri rappresentanti dei comuni confinanti come Gerenzano, è quello di non spegnere i riflettori accesi sul fenomeno a seguito del recente caso dell’auto bruciata ad un cliente e della scomparsa di una 20enne, poi ritrovata “sana” e salva dopo 48 ore.
«La Regione non sta dando una grande mano agli enti locali dal punto di vista economico – sono state le parole del sindaco di Rescaldina, Michele Cattaneo – Per il parco del Rugareto non sono arrivati fondi regionali e l’ultimo bando sulla sicurezza aveva poche risorse».
La volontà da parte di tutti i primi cittadini è quella di aumentare le iniziative che portino i cittadini a vivere il bosco, ma, è stato sottolineato, «non prima di un intervento massiccio delle Forze dell’Ordine per ripulire l’area dalle presenze che respingono i cittadini che vogliono vivere il proprio territorio».
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