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Divertirsi per fare del bene: “Solidarietà e Divertimento“

Sabato sera lo spettacolo “Solidarietà e Divertimento“, organizzato in sostegno alla lotta contro la sclerodermia. 

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Qui sopra il video realizzato da J.J. Bustamante con la presentazione della serata


(Federica Pontremoli) – Una polifonia di voci, musica, danza e cabaret: questi gli elementi che hanno animato lo spettacolo “Solidarietà e Divertimento“, tenutosi sabato sera al Teatro Galleria di Legnano.

La serata ha avuto inizio con la presentazione da parte di Valeria Vanossi, presidente de Il Sole nel Cuore Onlus, dei promotori di questa iniziativa a sfondo benefico. Sono quindi saliti sul palco: Norberto Albertalli, presidente di Fondazione degli Ospedali Onlus; il prof. Antonino Mazzone, direttore del Dipartimento di Area Medica dell’Azienda Ospedaliera di Legnano; Carla Garbagnati, presidente italiana del GILS;  il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus e Mara Maionchi, testimonial del Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia.

Calati i panni del severo giudice di X Factor, Mara Maionchi ha dimostrato una concreta umanità, spiegando ciò che l’ha indotta a dare il suo contributo per il GILS. “Non conoscevo la malattia, quando ho scoperto fosse considerata rara, ho cercato di fare anch’io la mia parte, mettendo a disposizione le poche qualità che ho per appoggiare sempre nuovi sviluppi in ambito della ricerca“.

Hanno poi espresso la loro gratitudine verso il pubblico legnanese e non, notevolmente numeroso nella serata di ieri sera, Norberto Albertalli e Gianbattista Fratus. La fondazione siete voi“, ha asserito il presidente della Fondazione Ospedali, ricordando come, da sempre, i legnanesi abbiamo dimostrato la loro solidarietà in occasione di iniziative benefiche.

“Come sindaco mi sento orgoglioso che i miei cittadini siano così generosi nei confronti di chi purtroppo patisce delle sofferenze“, ha aggiunto il sindaco Fratus. 

Le prime ad esibirsi, le ballerine del Ballet Art School di Legnano, accompagnate da un’insolita orchestra, i cui membri, riposti gli strumenti musicali nelle custodie, nella vita sono chirurghi, infermieri e dottori. L’Orchestra dell’Ospedale di Legnano, si è poi esibita ininterrottamente durante la serata, diretta dallo stravagante maestro Henry Rottoli, alla tastiera.

Hanno dato prova della loro leggerezza ed eleganza, le componenti del gruppo di ballo, della danzatrice e coreografa Elena Lago, volteggiando sulle note di “Per un pugno di dollari“ e “Vita nostra“, con l’accompagnamento di Gianfranco D’Adda, storico batterista di Franco Battiato. Si sono poi intervallati nel corso della serata, esibizioni canore, dall’afflato lirico e melodico, come “Tu si na cosa grande“, “Caruso“ e “O sole mio“, eseguite dalle voci di Giancarlo Razionale e Marina Malavasi, rispettivamente un medico e una caposala dell’Ospedale di Legnano, con momenti di comicità e cabaret.

Gli attesissimi ospiti della serata sono stati infatti Claudio Batta, noto come Capocenere, l’enigmista di Zelig, Vincenzo Emmanuello ed Herbert Cioffi. I tre hanno portato in scena sketch del loro repertorio comico: Batta ha suscitato il divertimento del pubblico raccontando alcuni luoghi comuni del rapporto genitore-adolescente, Enzo Emmanuello ha interpretato il suo personaggio di operaio-modello e Herbert Cioffi ha invece optato per monologhi musicali.

Le sorprese non sono però terminate; ha infatti tenuto il palco con grande padronanza e determinazione, una giovane cantante legnanese, con due dischi registrati all’età di tredici anni, è seguita artisticamente dalla produttrice italiana Eva Mango e dal musicista di fama internazionale Francesco Rapetti Mogol, figlio del celebre cantautore. La giovane Ludovica Olgiati ha cantato il brano “Si, lo so“, prodotto anche in inglese e si è inseguito esibita con Luca Tedeschi, tenore legnanese di ventidue anni. Il duo, ha interpretato la bellissima “Vivo per lei“, di Andrea Bocelli e Giorgia, facendo emozionare il pubblico legnanese, due ragazzi giovani ma dalle voci così potenti. 

A conclusione dello spettacolo il brano “Pensiero“, che ieri sera era rivolto all’unanimità a tutti coloro che sono affetti da sclerodermia, ma che, grazie al sostegno dato per la sua ricerca, con tenacia stanno lottando. 

Galleria fotografica di Luigi Frigo

Qui sotto il video con il momento dedicato a Francesco Rapetti Mogol (clicca sulla immagine per visualizzare il filmato)

Redazione
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Pubblicato il 02 Ottobre 2017
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