I primi bilici lasciano l'azienda, destinati al mercato della grande distribuzione

---

La certificazione di un'ottima comunicazione arriva dal principale e autorevole quotidiano italiano di Economia, Il Sole 24 Ore. Il servizio oggi, giovedì 28 settembre a firma d Luca Orlando.

In relazione ai problemi vissuti dalla Roncadin , azienda di Meduno (PN) impegnata con la grande distribuzione, dove un incendio ha messo fuori uso quattro delle sei linee di produzione di pizze surgelate, con ripresa della attività nel giro di soli 4 giorni, il quotidiano scrive tra l'altro: "L’aspetto forse più sorprendente è la gestione della comunicazione, decisamente al di sopra della media per un’azienda familiare. Roncadin potrebbe entrare a pieno titolo nelle “case history” insegnate nelle scuole di management, per evidenziare le buone pratiche in situazioni di crisi, in genere applicate dalle multinazionali. Che per la verità operano spesso sulla base di protocolli pre-definiti, senza improvvisare".

Ma non basta, ecco come Orlando prosegue nella sua analisi: "La comunicazione Roncadin è stata tempestiva e precisa, aggiornando in tempo reale giornalisti e stakeholder esterni, creando una dataroom dedicata con tutte le informazioni sui danni, le azioni adottate, i tempi di recupero, le stime di produzione. Il tutto corredato da comunicati stampa, immagini e video".

Senza saperlo, il giornale ha evidenziato una eccellenza legnanese, perchè la comunicazione Roncadin porta la firma di Eo Ipso, agenzia giornalistica con sede in via Marche, leader nel panorama della comunicazione, guidata da Marino Pessina e Chiara Porta.

Proprio Marino spiega come ha funzionato a dovere la macchina dell'informazione sulla vicenda Roncadin: "Abbiamo subito attivato (ed è ancora attiva) l'unità di crisi per Roncadin e le cose che ha scritto il Sole 24 Ore sono quelle che da sempre dico ai clienti. Ma che faticano a passare. In Italia, la comunicazione degli uffici stampa viene vista come l'attività di pierre, così la maggior parte dei clienti non comprende appieno l'importanza di affidarla a giornalisti e nelle redazioni i capi redattori ancora dicono «vai, ma non fidarti dell'ufficio stampa». Poi, oggi, tutti ti insegnano che la cosa importante è solo la rete".

"Che internet sia determinante per il rapporto one to one con le persone è certo, in questa fase di crisi abbiamo preso in mano la pagina facebook di Roncadin, e i risultati sono spaziali – afferma ancora Marino- , ma che la comunicazione con i colleghi delle redazioni debba essere fatta in questo modo è una cosa di cui sono convinto, che penso essere l'unica che ancora funziona davvero … anche se spesso mi sembra di gridare nel deserto".

"Da sempre – commenta invece Chiara Porta – facciamo comunicazione di crisi, non ci siamo mai improvvisati. I nostri obiettivi in questo caso sono stati: tutelare il marchio dell'azienda, ma anche dare speranza in mezzo al fumo di un incendio, speranza in primo luogo per chi in fabbrica ci lavora, speranza all'indotto, ai fornitori, ma anche agli acquirenti, dalle grandi catene al singolo. La solidarietà che la gente ha dimostrato è stata tanta, tantissima. Anche tutto questo è il nostro lavoro".

Eo Ipso, ricordiamo, è un'agenzia giornalistica di comunicazione off e on line, organizzazione eventi e grafica creativa, che opera dal 1989 primariamente in Italia e nel Canton Ticino per clienti nazionali e esteri. Organizzata su quattro comparti (giornalismo, eventi, grafica e comunicazione) è costantemente aggiornata sulle nuove dinamiche del nostro mondo. Lavora solo con persone assunte, non account né partite Iva. Ogni cliente ha il contatto diretto con la direzione.