Nasce Rhaudum Genius Loci per la “rinascita” di Rho
Un gruppo di imprenditori, professionisti e commercianti pronti a mettersi in gioco per il futuro della città...
E' sera. Intorno a una tavola nel centro di Rho un gruppo di imprenditori, professionisti e commercianti. Bicchiere di vino e bruschette alla mano presentano in modo informale un progetto ambizioso: far rinascere Rho e riportare la bellezza in città. E' con questo spirito che dopo tre anni di lavoro nasce "Rhaudum Genius Loci", un laboratorio di idee – che, nelle parole di chi lo crea – è formato da professionisti che si vogliono spendere in prima persona per raccogliere e catalizzare le energie per ricercare l'anima di Rho e progettarne il futuro.
«I progetti di edilizia privata e pubblica risultano privi di una prospettiva che qualifichi la città sia sull'aspetto urbanistico che in quello commerciale – si legge nel manifesto del neonato gruppo -. Rhaudum Genius Loci, che non è e non vuole essere un soggetto politico, desidera solo rappresentare ogni rhodense che condivide questo disagio. Da tempo molti cittadini hanno dato la loro disponibiltà a lavorare ad un progetto che ne identifichi una nuova immagine con l'obbiettivo di lavorare insieme per per dare a Rho il futuro che si merita, a misura d'uomo, valorizzando tutte le potenzialità esistenti, creando dunque un luogo dove sia bello vivere. La sfida è difficile ma non impossibile.Rhaudum Genius Loci si prefigge di studiare, condividere e realizzare, con amministratori comunali, professionisti, imprenditori e potenziali investitori progetti di grande livello "senza paura di volare alto"».
E allora ecco la volontà di arrivare pronti alla sfida del post Expo, volano che potrebbe riscrivere il ruolo di Rho nell'area nord Milano. Con l'arrivo dell'Università Statale di Milano, Rho potrebbe convertirsi in città studentesca, ricca di abitazioni e locali per i ragazzi, tornando alla vita anche nel fine settimana; San Martino, poi, potrebbe essere riqualificato ospitando residenze per i familiari dei pazienti ricoverati negli ospedali milanesi; il centro di Rho potrebbe raccogliere l'eredità spirituale dell'esposizione universale del 2015 legata al cibo accogliendo piccoli ristoranti di qualità nelle sue vie principali. Per realizzare queste idee RGL vuole collaborare con l'amministrazione, fare rete tra le realtà del territorio e facilitare l'insediamento di nuove attività. «Rho oggi è un terreno in cui un contadino potrebbe seminare un po' di tutto, perchè non è che non c'è niente, ma c'è un po' di nulla – sostiene Daniele Paggiaro di RGL -. Come dice un grande cuoco, "un grande locale è fatto di piccoli nulla"».
Le serrande chiuse nel centro cittadino sono un segno di sconfitta secondo il neonato gruppo. E proprio in questi giorni sta facendo discutere l'ennesima chiusura nel centro di Rho: quella della libreria Mondadori di via Matteotti.
«Siamo in guerra. Rho è in guerra – afferma provocatoriamente Paggiaro -. Una guerra amministrativo – economica. Siamo circondati da centri commerciali, si dice che Rho è troppo vicina a Milano… E' vero, siamo nel contesto di periferia ma abbiamo un'anima forte: Rho è città delle corti, della condivisione, dove la gente deve tornare a conoscersi tutta. Vogliamo essere un catalizzatore per questa città e renderla bella».
Per aderire a Rhaudum Genius Loci, richiedere informazioni e partecipare alle loro iniziative, scrivere a rhaudumgeniusloci@gmail.com
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