"Vanzago sicura" compie un passo in più e finanzierà nel 2017 parte degli impianti antifurto non solo dei residenti, ma anche degli esercizi commerciali.

Nel luglio 2016 il Comune di Vanzago aveva infatti lanciato l’iniziativa sperimentale denominata appunto “Vanzago Sicura" per aumentare la sicurezza della comunità: l'iniziativa prevedeva l’erogazione di un contributo per “l’installazione di sistemi di antifurto per particolari categorie di cittadini fragili al fine di tutelarli meglio di fronte a possibili furti”.

La prima dotazione sperimentale del fondo per erogare i contributi e quindi aumentare il grado di sicurezza sulle abitazioni private era stata stabilita in 2.500 euro, e la misura era rivolta a: residenti proprietari di abitazioni private site nel Comune di Vanzago; locatari – residenti a Vanzago – con autorizzazione scritta del proprietario e esibizione del contratto d’affitto o del comodato.

Negli ultimi 6 mesi del 2016 sono state ricevute 10 domande di contributo, di cui 8 finanziate; il numero di persone che hanno installato sistemi di protezione passive nel 2016 e che hanno partecipato al bando è pari infine a 28. La somma complessiva erogata dal Comune di Vanzago è stata pari a 1.216,37 euro con un contributo medio a famiglia di 152 euro.

Nel 2017 è stata riproposta la stessa misura e sono già state presentate 6 richieste di contributo a cui si aggiungono quelli che stanno verificando la possibilità di installare tali sistemi di deterrenza. Nella seduta di giovedì 23 giugno l’amministrazione comunale ha deciso di incrementare la sicurezza con una estensione ad hoc del progetto “Vanzago Sicura” nei confronti degli esercizi commerciali che spesso sono in prima linea nel subire reati tentati o consumati. I beneficiari dei contributi sono quindi così i proprietari degli immobili siti nel Comune di Vanzago che ospitano esercizi commerciali oppure i titolari degli esercizi commerciali siti in Vanzago, previa autorizzazione scritta del proprietario e previa esibizione del contratto d’affitto o del comodato d’uso.

Il contributo massimo è stato fissato in 150 euro  e comunque non più del 15% della spesa totale, esclusa iva; sono ammesse al contributo le spese sostenute per l’acquisto, installazione e attivazione di: sistemi antifurto e antintrusione; installazione di rilevatori di apertura e di effrazione su porte, finestre e serramenti; impianti di videosorveglianza interna alle abitazioni; fotocamere e impianti di antifurto collegati con centri di vigilanza privati; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; collegamenti telefonici, telematici ed informatici relativi agli impianti di cui sopra.

"La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 dicembre 2017. Obiettivo di tali misure è che le persone e gli esercizi commerciali di Vanzago si proteggano – spiegano i portavoce dell'amministrazione –  con i più moderni sistemi di antifurto, completando in parallelo le altre azioni di contrasto agli episodi di microcriminalità messe in atto dai Carabinieri e dall’amministrazione comunale di Vanzago. Ad esempio le pattuglie, la videosorveglianza e la sua estensione, le campagne informative".