Rotonda “maledetta”: una cinquantina di persone a manifestare
Prima uscita per raccogliere le firme per chiedere la messa in sicurezza definitiva della rotatoria...
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La messa in sicurezza definitiva della rotonda "maledetta" sul Sempione mette d'accordo tutti. Da sinistra a destra, passando per i 5 stelle, politici locali e regionali, sindaci e semplici cittadini hanno dato il loro sostegno all'iniziativa senza colore politico lanciata da Roberto Valcarenghi. Oltre una cinquantina di persone è scesa in strada oggi, sabato 1, per chiedere al governo, responsabile del tratto incriminato, una soluzione definitiva a una questione che si protrae ormai da anni. Presenti tutte e tre le fasce tricolori dei Comuni interessati: il sindaco di Pogliano Milanese Vincenzo Magistrelli, l'assessore ai lavori pubblici di Lainate Walter Dell'Acqua e il vicesindaco di Rho Andrea Orlandi.
«Sono molto soddisfatto della risposta avuta dalle persone – commenta Valcarenghi -. Ho raccolto un consenso trasversale e un malcontento generale per la situazione della rotonda. Mi fa molto piacere che anche i politici locali abbiano firmato la mia petizione. In quanto promotore dell'iniziativa e firmatario ci tengo molto a ringraziare la Polizia di Stato, qui anche oggi, che ha dimostrato molta professionalità e gentilezza».
Quella di oggi è stata la prima occasione per raccogliere le firme per la petizione indirizzata al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio. La richiesta è quella di inserire la riqualificazione della rotonda a cavallo tra Lainate, Pogliano Milanese e Rho tra le priorità dell'agenda del ministero, con un progetto che si ispiri ai più alti standard di sicurezza e alla più moderne tecnologie disponibili in Anas. La soluzione provvisoria installata ieri, con la chiusura della bretellina attraverso dei jersey, secondo Valcarenghi, è sì un primo passo, ma non è sufficiente. «Purtroppo l'intervento non risolve tutti i problemi di sicurezza della rotonda – spiega il promotore della petizione -. Va tenuto conto della velocità con la quale arrivano le automobili, attualmente troppo elevata. Per questo chiediamo l'installazione di un autovelox e la costruzione di un dosso».
La raccolta firme proseguirà nei prossimi giorni nelle piazze dei tre Comuni interessati: Lainate, Pogliano Milanese e Rho. «Non mi fermo. Voglio andare fino in fondo – chiosa Valcarenghi -. Mi terrò in contatto con le persone che oggi mi hanno dato il loro appoggio. Nel frattempo ho già contattato anche Roma».
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