Tra vivaci musiche tradizionali e coloratissimi costumi, si è conclusa oggi, 29 giugno, la II Masterclass di Danza di Carattere russa, presso Jubilate Pinat Dance. Il progetto ha interessato tre giornate: in ciascuna è stato presentato un carattere diverso, con le danze dei Cosacchi, le danze del Nord della Russia e per finire le danze gitane. L’obiettivo è di diffondere la danza di carattere, di formazione russa e conosciuta in tutto il mondo, ma poco presente in Italia. Gli incontri, di una certa intensità, erano rivolti a insegnanti di danza e allievi dei corsi avanzati provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato con grande entusiasmo.

La Masterclass è nata da Natalia Piskareva, direttore artistico e professoressa di danza di carattere, e da Ioulia Sofina; ha visto poi la partecipazione di due docenti ospiti, i bravissimi Nikolai Kudriavtsev, solista della Compagnia di Danza dei Cosacchi di San Pietroburgo, e Olga Gafarova, direttore artistico della stessa compagnia.

«La danza di carattere è una disciplina che, come la danza classica, ha le sue regole, i suoi esercizi alla sbarra. – spiega Natalia Piskareva – Noi cerchiamo di portarla a livello professionale anche in Italia, dove ora sta prendendo piede, presentandola appunto con questi incontri».

«Il progetto è stato bellissimo», il commento a caldo di Ghislaine Crovetto, insegnante di danza di carattere nella scuola Iedasse di Bergamo, che ha partecipato con le sue allieve vincitrici del I Festival di Danze dal Mondo, tenutosi a Legnano lo scorso aprile.

Generale l’entusiasmo delle ballerine: «Le tre giornate hanno presentato tre temi diversi, ed è stato come immergersi in un altro mondo, fatto di neve, zingare e musica tradizionale» racconta Lara Birolini.

«Mi sono trovata molto bene, avendo avuto la possibilità di confrontarmi con insegnanti professionisti ma nonostante questo molto disponibili: ci spiegano anche le cose più complesse, così che possiamo arricchire il nostro bagaglio sotto tutti i punti di vista» continua entusiasta un’altra delle allieve, Francesca Mariscotti.

«Sono contenta di aver trovato in Italia questo evento, perché c’è stato un contatto diretto con professionisti del paese in cui la danza di carattere è nata, molto professionali dal punto di vista della musica, delle informazioni storiche e tecniche» aggiunge Tatiana Podgornova, ballerina che ha partecipato al progetto.

L’evento, unico nel suo genere, «è molto importante per noi insegnanti perché ci fornisce molti suggerimenti e spunti; non è puramente nozionistico, ma ci si confronta direttamente con questa danza. È un lavoro di divulgazione di una cultura», come afferma Sabrina Roncoroni, insegnante di danza.

La Masterclass di Legnano proseguirà a Torino fino al 2 luglio, dove verrà replicato il programma delle tre giornate appena concluse.

Federica Kulka