Migranti, Cecchin: «E se Legnano non firma?»
A San Giorgio la decisione sulla sottoscrizione del protocollo migranti era stata demandata al dopo elezioni, ed ora si avvicina il momento della decisione.
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Era stato uno dei temi caldi della campagna elettorale, ed ora che le urne hanno restituito il proprio verdetto il tema si prepara a tornare di attualità: sembra proprio, infatti, che a breve a San Giorgio si tornerà a parlare del protocollo d'intesa per l'accoglienza diffusa dei richiedenti asilo.
Lo scorso 18 maggio i Comuni della Città Metropolitana di Milano erano stati convocati dal Prefetto meneghino Luciana Lamorgese per la firma del documento (qui il servizio). Tra i Comuni del Legnanese, erano arrivati i "SÌ" di Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Rescaldina e Villa Cortese, mentre Nerviano, Parabiago e San Vittore Olona avevano scelto di non sottoscrivere il protocollo. A San Giorgio, invece, la decisione relativa all'adesione al protocollo era stata rimandata al dopo elezioni, proprio per lasciare la massima libertà di scelta alla futura amministrazione, come del resto è avvenuto anche a Legnano.
Adesso che le elezioni sono state archiviate, però, anche da Piazza IV Novembre saranno chiamati a prendere una posizione rispetto al protocollo, e proprio per questo nei giorni scorsi il sindaco Walter Cecchin è stato in Prefettura «per comprendere meglio come gestire l'emergenza migranti». «Il comune di San Giorgio non ha firmato il protocollo con la Prefettura – ha spiegato il primo cittadino –, ma, dopo l'insediamento del Consiglio Comunale, come promesso, faremo una assemblea pubblica dove spiegheremo come intendiamo procedere e gestire questa situazione. Oggi San Giorgio ha la disponibilità di 3 posti».
«Mi sorge un piccolissimo dubbio che vorrei porre ai cittadini Legnanesi – è stata la domanda, o forse la provocazione, di Walter Cecchin –: il patto dei sindaci ha lavorato e collaborato per la stesura di un protocollo per scongiurare l'insediamento di oltre 300 migranti nella caserma Cadorna. Se ora Legnano non dovesse firmare il protocollo che é stato fatto inizialmente con questa unica finalità, come si devono o dovranno comportare gli altri Comuni?».
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