Arese, un progetto per gli anziani “invisibili” della città
Un progetto per entrare in contatto con le persone anziane, ancora autosufficienti, ma in condizioni di isolamento che rischiano di diventare invisibili
È stato lanciato un nuovo progetto sociale a favore degli anziani soli che prende piede dal lavoro del “Laboratorio di Comunità di Arese”. Il gruppo è formato da diverse realtà associative aresine già attive in città (Pensionati per la città, Banca del tempo, Amici della Casa di riposo, Comitato inquilini case Aler, Caritas, San Vincenzo, Maisha Marefu, Circolo anziani senior, Uniter, ma altre se ne potranno aggiungere), oltre che da alcuni membri della Commissione Welfare che, coadiuvati dall’Assessore ai Servizi sociali Barbara Scifo e dall'équipe del progetto #Oltreiperimetri, stanno provando a sviluppare un nuovo servizio di welfare comunitario generativo.
"Abbiamo verificato che nel nostro Comune vivono persone anziane, ancora autosufficienti, ma in condizioni di isolamento. Persone che rischiano di diventare invisibili perché spesso restano chiuse in casa – spiegano i portavoce del gruppo di lavoro -. Persone ancora capaci e con risorse ma che, nella frenesia del nostro vivere quotidiano, lasciamo ai margini perché non riusciamo a rallentare per vederle e valorizzarle. Abbiamo iniziato a conoscerle, bussando alle loro porte; persone accoglienti con cui condividere esperienze. Vorremmo provare a incontrarne di più, vorremmo ascoltare le loro storie e condividere con loro momenti piacevoli. Basta veramente poco per far star meglio queste persone e rendere la nostra città più solidale". E così di arriva all'appello: "Cerchiamo altri cittadini che possano dedicare qualche ora del proprio tempo libero a questa esperienza comunitaria. Arese è una comunità attenta, sempre pronta a rispondere generosamente ai diversi bisogni, dei più lontani, così come dei più vicini". Gli interessati a partecipare al progetto possono contattare telefonicamente gli organizzatori dell'iniziativa al numero 3475695289 oppure via mail all'indirizzo alessandro.belotti@oltreiperimetri.it.
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