Da Houston a Busto Garolfo, ecco il frammento lunare
Domenica 7 maggio Busto Garolfo ha "ospitato" un frammento di basalto lunare raccolto durante la missione Apollo 15.
«Meravigliosa, la luna tra le nuvole», cantava qualche anno fa Francesco Renga. E meravigliosa è stata la luna, ieri, domenica 7 maggio a Busto Garolfo, quando un frammento di roccia lunare è stato esposto nell'auditorium Don Besana della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate nell'ambito dell'iniziativa "Ti porto la luna", promossa dal Gruppo di Ricerca Storica di Busto Garolfo in collaborazione con il Circolo Astrofili di Trezzano sul Naviglio e la NASA, e con il supporto del Comune e della BCC.
109 grammi di peso, 3,3 miliardi di anni di età, arrivato sulla terra nel 1971: è questa la carta di identità del frammento lunare che è stato la star indiscussa del "Weekend della Scienza", «il primo di una lunga serie di "Weekend della Scienza" che si svolgeranno a Busto Garolfo». Il basalto lunare esposto appartiene alla roccia originale – del peso di 2.672 grammi – che l'astronauta James Irwin ha raccolto durante la missione Apollo 15, ed è più antico del 98% di tutte le rocce presenti sulla terra.
«L'affluenza di pubblico è stata molto alta – ha spiegato il primo cittadino di Busto Garolfo Susanna Biondi -. C'è stata una partecipazione molto significativa non solo per "Ti porto la luna" (cioè per l'esposizione del basalto lunare e per la conferenza di Luigi Pizzimenti sul progetto Apollo, ndr), ma anche per l'osservazione astronomica che si è svolta alle scuole don Mentasti».
«Si è trattato di un'attività culturale innovativa, con una peculiarità fortissima – ha aggiunto con soddisfazione Susanna Biondi –. Prima di tutto perchè si tratta di un evento che riguarda l'ambito scientifico, che porta con sè un valore fortissimo anche perchè ci siamo poco abituati e ne abbiamo un forte bisogno. E poi – ha concluso l'inquilina di Palazzo Molteni – perchè la luna è la luna, ci affascina tantissimo, così come ha sempre affascinato i poeti, i filosofi, i musicisti. Tutti noi abbiamo sempre dedicato alla luna pensieri importanti, e vederne un frammento è un'esperienza emozionante, che ci permette di ritrovare il brivido dell'ignoto».
Dopo essersi mostrato agli occhi dei cittadini bustesi e non, il frammento lunare, che è stato inserito nel tour promosso da ADAA (Associazione per la Divulgazione Astronomica e Astronautica), fino al 18 giugno continuerà a girare per l’Italia.
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