Festa grande, ieri sera, giovedì 27 aprile, nella sala consiliare di via Magenta a Busto Garolfo, dove è stato presentato il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Tanti ragazzi – e non solo -, infatti, hanno affollato i posti dedicati agli spettatori per assistere a quella che potremmo definire la "posa della prima pietra" per questa nuova iniziativa.

«Siamo onorati di presentare il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi – ha esordito il sindaco Susanna Biondi in apertura di seduta – e ci fa piacere vedere tanta bella vita in sala consiliare. Quello che stiamo elaborando è un progetto di cittadinanza partecipativa che coinvolge prima di tutto i ragazzi che frequentano la scuola media, ma riguarda anche le loro famiglie, il Consiglio Comunale e tutta la cittadinanza».

A farle eco, l'assessore alla pubblica istruzione Stefano Carnevali: «Questa amministrazione punta molto sulla scuola, perchè una scuola viva e vitale è il luogo dove i ragazzi possono trovare la loro dignità, scegliere i loro obiettivi e capire cosa fare nella vita. Auguro ai ragazzi che vivranno questa avventura di farlo nel modo migliore. Sarà divertente, sarà impegnativo, e sarà anche l'occasione per sfatare tanti luoghi comuni sulla politica. Serviranno tanto impegno e tanta onestà intellettuale, servirà buttare il cuore oltre l'ostacolo. Questa esperienza servirà anche agli amministratori, perchè il punto di vista dei ragazzi è un punto di vista diverso, e sarà utile anche per la cittadinanza».

Il progetto presentato ieri in sala consiliare si inserisce in un'iniziativa molto più ampia dedicata alla legalità, alla quale nelle scuole cittadine si sta lavorando già dallo scorso anno. «Quest'anno l'obiettivo è più ambizioso – ha spiegato la dirigente scolastica dell'Istituto Tarra Giuseppa Francone –: si è insediata una sorta di consulta che ha ricevuto il compito di formare un regolamento per il Consiglio Comunale dei Ragazzi, che inizerà a lavorare dal prossimo anno. É un progetto molto importante, che permetterà lo sviluppo di quella cittadinanza attiva che anche l'Europa ci chiede. Vogliamo incentivare nei ragazzi quel senso critico e quella partecipazione attiva che ne farà adulti capaci di incidere sul territorio. Servirà grande impegno anche da parte degli adulti – ha concluso la preside -, che dovranno supportare e accompagnare i ragazzi nel portare a termine progetti condivisi, altrimenti non faremo che implementare la sfiducia nelle istituzioni. Se ci crediamo e ci impegnamo, questo può essere un buon modo per farli diventare adulti migliori in grado di creare una società migliore».

Il lavoro della consulta dei giovani studenti sta già dando i primi frutti: come ha spiegato la rappresentate dei ragazzi Marta Boioli, infatti, ci sono già alcuni punti cardine del regolamento. Per il sindaco è prevista un'elezione di secondo grado, dal momento che saranno i rappresentanti di classe a scegliere il giovane primo cittadino. Sarà, poi, quest'ultimo a scegliere il proprio vice. La squadra di lavoro sarà infine completata da tre assessori. «Il loro regolamento – ha spiegato l'inquilina di Palazzo Molteni – sarà vagliato da tecnici comunali e dal Consiglio, e diventerà un vero e proprio atto comunale. Speriamo che lavorino alacremente e il documento sia pronto per giugno, così a settembre si potrà mettersi all'opera». 

E certo non si può dire che ai giovani che stanno lavorando al progetto manchino le idee: ieri sera, infatti, al "pronti, via!" i ragazzi hanno già proposto l'installazione di un muro destinato alla realizzazione di graffiti nel parco, la costruzione di uno skate park, l'implementazione dei luoghi di aggregazione a disposizione degli adolescenti e il miglioramento dell'illuminazione e della sicurezza per il parco.

Consenso unanime per l'iniziativa, che ha ricevuto applausi bipartisan da maggioranza e opposizione. Ai "grandi" quindi, non resta che augurare buon lavoro ai loro "piccoli" colleghi.