Arese, la “Casetta dei cuccioli” riapre a settembre
In via Ferrari le attività integrative e sperimentali per la prima infanzia
Riprenderanno per settembre 2017 l'avvio del servizio di attività integrative e sperimentali per la prima infanzia nella "Casetta dei cuccioli" di via Ferrari.
L'amministrazione ha verificato in questi anni il sistema dei servizi pubblici e privati dedicati alla prima infanzia e ha ascoltato e raccolto le aspettative delle famiglie per quanto concerne il crescente bisogno di maggior flessibilità per conciliare i tempi di vita e lavoro.
Nel corso del 2016 sono stati attivati anche tavoli di progettazione partecipata per mettere a confronto i reali bisogni e le necessità delle famiglie rispetto alle risorse e alle potenzialità del territorio, giungendo a definire quattro aree di bisogno:
1 modi e tempi diversi di cura dei bambini (rispetto a quella domiciliare o presso asilo nido)
2 promozione del benessere psico-fisico familiare (dei genitori e dei diversi “caregiver”)
3 sostegno informativo ed educativo alla genitorialità
4 relazione/socializzazione sia tra adulti e bambini sia tra soli adulti.
Il Consiglio comunale, nella seduta del 30 marzo scorso, ha deliberato all'unanimità di dare in concessione il servizio di attività integrative e sperimentali per la prima infanzian ella struttura di via Ferrari, puntando a garantire una buona qualità del servizio e delle attività, una flessibilità organizzativa e di offerta e la possibilità per il Comune di definire e controllare gli elementi essenziali della concessione (apertura settimanale minima -compresa la domenica -, l'apertura anche nel mese di luglio, la presenza di personale qualificato per le attività socio-educative e di supporto).
"La Casetta dei cuccioli è stata attiva fino al 2013 come asilo nido con 10 posti convenzionati in aggiunta a quelli disponibili nel nido comunale di via Matteotti – hanno spiegato il sindaco, Michela Palestra, e l'assessore Eleonora Gonnella -. Negli ultimi anni, però, la richiesta di servizi da parte delle famiglie è profondamente mutata: assieme a un calo demografico consistente e consolidato sul nostro territorio, si registra infatti un crescente bisogno di servizi che in una struttura come il nido comunale, fatta per accogliere tutto il giorno (o gran parte di esso) e tutti i giorni i bambini nella fascia da 0 3 anni, non possono essere forniti. Da questa evidenza siamo partiti per ripensare i servizi alla prima infanzia, convertendo uno spazio comunale come la Casetta dei cuccioli in uno spazio dedicato in senso più ampio ai bambini sino a 3 anni, alla genitorialità e a chi si prende cura tutti giorni dei bambini. I tempi cambiano e con essi le esigenze delle famiglie. Come Amministrazione sentiamo il dovere di restare al passo e adoperarci per fornire servizi adeguati alle nuove esigenze. Ringraziamo tutti i soggetti che hanno partecipato ai tavoli di consultazione. Un gran lavoro di squadra che è stato molto utile per definire insieme le priorità di intervento".
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando di concessione.
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