Un pezzo della storia di Legnano è tornato a casa: nell'ambito delle iniziative promosse dalla rassegna "Me Car Legnan", infatti, oggi, domenica 19 marzo, si è tenuta la cerimonia di ripristino dell'edicola della Madonnina di via Volta. 

Ad essere ricollocata oggi, una copia su tela della Madonnina trafugata nel 2013 e poi ritrovata in condizioni drammatiche.

La Madonnina segna da sempre un luogo storico in città: l'edicola che la ospita, infatti, sorge pressappoco "sulle ceneri" di un antico foppone, uno di quelli che venivano costruiti accanto ai lazzaretti ai tempi della peste. Ma il valore del luogo non è solo storico: come ha ricordato l'assessore alla cultura Umberto Silvestri, infatti, qualche decennio fa «i ragazzi che andavano a scuola si fermavano a pregare davanti alla Madonnina prima degli esami».

«Ricordare la Madonnina che si trova in questo luogo per il credente ha un valore religioso – ha commentato il sindaco di Legnano Alberto Centinaio –, e può aiutare a fermarci a riflettere. Ma anche per il non credente questa Madonnina ha un significato – ha continuato l'inquilino di Palazzo Malinverni –, perchè in fondo la Madonna ha sofferto uno dei drammi più atroci per una madre».

Visibilmente soddisfatto anche il parroco della parocchia di Santa Teresa, che ha sottolineato che quella ospitata dall'edicola di via Volta è la Madonna del Carmelo, «che ricorda la protezione che la Madonna può avere per tutti, credenti e non credenti». 

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(m.t.) – In serata, il geom. Angelo Spadari ci invita a ricordare che al ritorno del dipinto in via Volta, insieme a lui, hanno contribuito Monica Salmoiraghi e la Società Cristoforetti che ha sostenuto la spesa della nuova teca. Lo facciamo, con piacere.