Trovare una soluzione in accordo con l’Amministrazione comunale per rendere visitabile da tutta la famiglia il loculo della madre, questa la richiesta della famiglia Carullo al primo cittadino di Vanzago. La vicenda inizia il giorno 20 dicembre 2016 con la scomparsa di Elisabetta, madre di quattro figli, due dei quali presentano una disabilità del 100%. La famiglia avanza quindi la richiesta di poter ottenere dal comune un loculo accessibile anche per i membri della famiglia impossibilitati a salire sulla scala per provvedere alla cura della sepoltura, dato che il cimitero di Vanzago non dispone di un’apparecchiatura che aiuti le persone con problemi di ridota mobilità ad accedere ai loculi posizionati più in alto.

Viene loro risposto che per una sistemazione alternativa sarà necessario aspettare il mese di marzo e la fine del censimento. All’inizio del mese di marzo, Maurizio Carullo chiede nuovamente informazioni al Comune per ottenere un nuovo loculo, inviando una richiesta di incontro al sindaco: a tutt’oggi, dopo un primo incontro tra il primo cittadino e la famiglia Carullo avvenuto lo scorso 11 marzo, manca ancora una risposta definitiva. La definizione della questione è stata rimandata al prossimo 30 marzo, quando saranno presi accordi tra la famiglia Carullo e l’amministrazione comunale.

Intanto sono state proposte diverse soluzioni alternative, tra le quali la possibilità di richiedere un loculo nel cimitero di Mantegazza per il trasferimento della salma: una sistemazione che, però, sarebbe ancora più difficile da raggiungere per i componenti della famiglia che presentano handicap motori. Secondo le verifiche fatte dall’amministrazione comunale, infatti, non ci sarebbero nel cimitero di Vanzago loculi disponibili per effettuare un trasferimento della salma. La famiglia Carullo ha richiesto un'ulteriore mappatura per avere la certezza che non ci siano altre soluzioni. ù

Sofia Bollini