In 300 al Truck “Una Vita da Social”
Partecipata l'iniziativa voluta dalla Polizia di Stato per prevenire i rischi e pericoli del web...
Più di 300 studenti in piazza al Truck di “Una Vita da Social”, l'iniziativia della Polizia di Stato tenutasi oggi, venerdì 17 febbraio, a Busto Arsizio.
Partecipata la giornata dedicata alla campagna educativa itinerante voluta dalla Polizia Postale per sensibilizzare e prevenire i rischi e pericoli del web per i minori.
All'evento ha partecipato il Questore di Varese Attilio Ingrassia, insieme al Prefetto Giorgio Zanzi e alle altre Autorità locali hanno salutato i giovani che hanno partecipato all’incontro. In Piazza S.Giovanni i giovanissimi con i loro insegnanti hanno ascoltato le lezioni degli operatori della Sezione Polizia Postale di Varese all’interno del truck multimediale.
Il progetto vede la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Patrocinio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito delle iniziative di L’obiettivo è quello di prevenire episodi di violenza, prevaricazione, diffamazione, molestie online attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.
Non è passata inosservata la presenza delle giocatrici della squadra di pallavolo femminile serie A1 di Busto Arsizio Unet Yamamay, testimonial d’eccezione.
«Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni – spiega il Questore –, che nel corso delle tre edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Specialità hanno incontrato oltre 1 milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 106.125 genitori, 59.451 insegnanti per un totale di 8.548 Istituti scolastici, 30.000 km percorsi e 150 città raggiunte sul territorio e una pagina facebook con 108.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online».
Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo.
A livello locale, nel 2016 la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Varese ha registrato 10 casi di Pornografia Minorile, 58 di accesso abusivo a sistemi informatici, 6 casi relativi diffamazione, 53 di estorsione sessuale, 28 di frode Informatica, 6 casi di minacce, 158 casi truffa, 2 violazione della Privacy, 12 casi di Virus Cryptolocker. Inoltre, le denunce sporte alla Sezione Polizia Postale, per tutte le diverse tipologie di reati, sono state più di 400.
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