Due rhodensi in aiuto dei terremotati
Il soccorritore Marco Braglia e il vigile del fuoco Sandro Lemma hanno già raggiunto il centro Italia
Due rhodensi stanno portando la loro solidarietà e il loro prezioso aiuto alle persone colpite dal terremoto e dalle abbondanti nevicate che hanno interessato il centro Italia in questi ultimi giorni. Si tratta del 28enne Marco Braglia e di Sandro Lemma, capogruppo di Forza Italia tra i banchi del parlamento rhodense. I due hanno raggiunto il centro Italia diverse ore fa.
Braglia, volontario di Rho Soccorso ormai da molti anni, è partito insieme ad altri volontari provenienti dalla Lombardia alla volta di Basciano, un piccolo centro del Teramano inserito della comunità montana del Vomano. Il paese ha intere frazioni seppellite dalla neve e ha registrato diversi casi di stalle crollate su animali vivi e i cittadini, almeno fino a poche ore fa, non avevano ancora a disposizione né l'energia elettrica né dei mezzi per cercare di rimuovere la coltre bianca presente sulle strade locali. La situazione potrebbe presto migliorare grazie all'arrivo di dieci militari e di alcuni mezzi, in aggiunta al prezioso lavoro di assistenza sanitaria che verrà svolto dai volontari lombardi.
Lemma, invece, in qualità di vigile del fuoco, ha già raggiunto il campo base di Cittareale, un piccolo centro di poco più di quattrocento abitanti in provincia di Rieti. Diversi gli interventi già svolti dal consigliere comunale rhodense, insieme agli altri vigili del fuoco, ad Accumoli, già duramente colpito dal sisma dello scorso 24 agosto che causò 11 vittime oltre a gravi danni alla gran parte delle costruzioni. "Il pensiero va sempre a questa povera gente che ha perso la casa, i famigliari e, purtroppo, anche la speranza in alcuni casi. Dicono che la loro speranza, in questo periodo, siamo noi pompieri. Noi non li abbandoniamo" ha scritto Lemma sul suo profilo Facebook dopo il rientro al campo base nella serata di domenica 22 gennaio. Il consigliere-vigile del fuoco, poi, aggiunge: "Abbiamo aperto dei passaggi per accedere alle stalle dove c'erano dei vitellini in fin di vita per il freddo e per la fame e ho avuto una bellissima soddisfazione, quella di aver condiviso i miei panini con un cagnolino affamato e infreddolito in giro per un paese deserto. Sono orgoglioso di far parte di questa meravigliosa famiglia di pompieri".
Le due fotografie sono tratte dai profili Facebook dei protagonisti di questo articolo.
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