Quantcast

Amici dell’Olona: Brumana all’attacco di Agesp

La partecipata del Comune di Busto Arsizio trattiene le somme riscosse dalle bollette dell’acqua e blocca i lavori per i depuratori del fiume...

(m. tajè) – L'avvocato Franco Brumana sempre più difensore dell'Olona. In questi giorni, infatti, il promotore, insieme a Maurizio Finnocchiaro, del gruppo "Amici dell'Olona" con ormai 8mila "mi piace" in Facebook, ha inviato una lettera ad Agesp, all'Ufficio d’Ambito di Varese, al Sindaco del Comune di Busto Arsizio, al Presidente della Provincia di Varese, al Presidente della Regione Lombardia, alla Direzione Generale Ambiente Regione Lombardia, al Presidente della Commissione Regionale Ambiente e ad Alfa Srl, muove accuse alla partecipata del Comune di Busto Arsizio (alla quale è data ogni possibilità di replica sul nostro giornale) di trattenere le somme riscosse dalle bollette dell’acqua, bloccando la ristrutturazione dei depuratori e delle reti fognarie lungo il fiume Olona. Di seguito la lettera dell'avv. Brumana


Vi scrivo anche per conto del gruppo “Amici dell’Olona”, che si sta impegnando per la valorizzazione e il risanamento del fiume.

Le opere previste dal Piano stralcio dell’Ufficio d’Ambito di Varese per porre rimedio all’inefficienza dei depuratori e delle reti fognarie e per scongiurare le gravi sanzioni comunitarie sono in ritardo sia per gli inadempimenti di Alfa Srl, contestati recentemente dall’Ufficio d’Ambito, con la delibera 45/2016) sia perché i fondi previsti sono disponibili solamente in via teorica.

Infatti risulta che una parte rilevante degli accantonamenti stabiliti dal CIPE con la delibera 52 del 2001 ai sensi della legge 388/2000, sono tutt’ora trattenuti dalle società e dagli enti che hanno riscosso queste somme dagli utenti tramite le bollette.

In particolare i capitali in deposito presso di Voi risultano costituire la maggior porzione di questi crediti.

Come ben sapete, la mancata esecuzione delle opere necessarie per garantire l’efficienza dei depuratori dell’Olona comporta il persistente inquinamento del fiume ed un rilevante danno ambientale in violazione sia delle direttive comunitarie che dell’articolo 458 bis del codice penale.

Questa situazione incresciosa non è più tollerata dai cittadini, come risulta palese dall’adesione di oltre 8.000 amici al nostro gruppo di facebook e dalle recenti chiare prese di posizione dei Sindaci dei comuni posti a valle della Provincia di Varese, da Legnano a Milano compresa.

Ciò nonostante voi nella relazione del vostro bilancio del 2015 avete scritto di aver proposto all’ufficio d’ambito una rateizzazione del versamento delle somme trattenute in sei rate annuali da non corrispondere, ma da compensare con il vostro possibile credito per la cessione di un ramo di azienda ad Alfa srl.

Avete addirittura subordinato il versamento delle somme da voi custodite alla stipulazione di questo contratto di compravendita del ramo di azienda tra voi e Alfa srl che però, come era prevedibile, non si è perfezionata perché particolarmente onerosa.

Questa vostra presa di posizione è inaccettabile perché Vi siete impossessati di capitali raccolti dai cittadini, che possono essere impegnati solo per le opere di depurazione e quindi non possono essere opposti in compensazione al credito per il corrispettivo della cessione del ramo di azienda, da voi ipotizzato.

E’ inoltre assurdo che pretendiate di compensare il vostro improbabile credito, per ora inesistente, nei confronti di Alfa srl con il Vostro debito nei confronti dell’Autorità di ATO, che è un soggetto a tutti gli effetti diverso da Alfa srl.

Di fatto con il vostro comportamento mostrate di esservi impossessati indebitamente di capitali che non vi competono e che sono attualmente nella vostra disponibilità solamente perché in custodia temporanea.

Pur non competendo a noi giudicare la sussistenza di reati, possiamo ravvisare la possibile violazione dell’art.646, secondo comma cp riguardante l’appropriazione indebita aggravata.

Il versamento da voi dovuto è destinato a porre rimedio ai gravi danneggiamenti ambientali in corso ed è connesso quindi a ragioni di igiene e di sanità pubblica, con la conseguenza che si può riscontrare nel vostro ingiustificabile ritardo il reato di rifiuto d’atti di d’ufficio di cui all’art.328, primo comma, cp.

Comunque risulterebbe il reato di omissione di atti d’ufficio di cui al secondo comma dello stesso articolo, in quanto non avete ottemperato alle ripetute richieste dell’Ufficio d’Ambito richiamate nella sua delibera n.66 del 16 Dicembre 2015 e dall’allegato n.1 a tale delibera.

L’Ufficio d’Ambito vi ha giustamente già espresso la possibilità di una sua denuncia del danno e della vostra responsabilità erariale alla Procura Regionale della Corte dei Conti.

Ciò premesso, vi invitiamo a corrispondere all’Ufficio d’Ambito tutti gli accantonamenti da voi illecitamente trattenuti oltre agli interessi entro 30 giorni e a darcene notizia.

In mancanza ci rivolgeremo senza altri avvisi sia alla Procura della Repubblica che alla Procura della Corte dei Conti.

Ai sensi dell’art.3 del d.lgs 195/2005 e con gli effetti di cui all’art.328 cp in caso di vostro inadempimento, vi chiedo informazioni riguardanti la libera ed immediata disponibilità degli accantonamenti da voi detenuti e di competenza dell’Ufficio d’Ambito di Varese e destinati alla depurazione dei reflui.

Vi invito a mettere a disposizione questa informazione entro 30 giorni.

I miei recapiti per le informazioni sono i seguenti: PEC: franco.brumana@busto.pecavvocati.it, mail: studiobrumana@libero.it.

Augurando che provvediate a trasmettere a chi di dovere gli ingenti capitali da voi trattenuti, che potranno così essere finalmente utilizzati per i doverosi risanamenti ambientali, vi invio i migliori saluti.

FRANCO BRUMANA

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 16 Dicembre 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore