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Un tuffo nella Legnano letteraria al Welcome Hotel

Un viaggio alla scoperta di sei autori molto diversi tra loro ma con un denominatore comune: la legnanesità...

Sei scrittori, sei libri, sei generi e sei stili differenti, ciascuno unico nella sua singolarità, ma con un denominatore comune: la legnanesità. È questa la sostanza della serata che martedì 6 dicembre ha animato la Sala Blu del Welcome Hotel di Legnano, in cui alcuni legnanesi, scrittori non di professione ma per passione, introdotti dal padrone di casa Giuseppe Calini e magistralmente accompagnati dalla moderatrice della serata, Amanda Colombo della Galleria del Libro, hanno presentato le loro opere.

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Inaugura la serata Giordano Fenocchio con “L’allegra brigata dell’impossibile”, «il libro più pirotecnico e caleidoscopico della serata». Un libro divertente ma anche malinconico in cui tutto ha origine dall’acquisto in nuda proprietà di una casa antica con una particolarità: a popolare le stanze dell’antica dimora non c’è un inquilino vivo, ma una brigata di fantasmi che nel corso della storia diventeranno una sorta di grande famiglia per il protagonista, «un Danny De Vito – come l’ha definito lo stesso autore – che non ha mai concluso nulla e che sogna di diventare più di quel che è».

Si cambia totalmente genere e sul palco sale Tiziana Viganò a presentare “Sinfonia nera in quattro tempi”, un crescendo di quattro racconti gialli con protagonista il commissario legnanese Adelio Rusconi. Storie ambientate in locations nostrane, come l’ex area Cantoni o i sotterranei dell’ospedale di Busto Arsizio, nate, ha spiegato l’autrice, «da situazioni reali che avevano in sè il seme del patologico» incontrate nella sua attività di counselor, sul cui sfondo troviamo l’evoluzione psicologica del protagonista.

Nel giro di stili che caratterizza la serata, tocca a questo punto al memoir “Le impronte dei ricordi” di Angelo Signorelli, un romanzo molto intimo che «racconta in punta di piedi il rapporto madre – figlio». Un’opera in cui l’autore, rivivendo a ritroso attimi della sua vita familiare, ci guida anche alla riscoperta di quella che lui stesso ha definito «la Legnano dei cortili, la Legnano dove non si era mai soli, che oggi è ormai profondamente mutata».  

Spazio poi ad un romanzo «che si definisce giallo ma ha velleità da romanzo psicologico», “Verde chiaro, verde scuro, cinabro spento” di Ottavio Ferrario. Un romanzo in cui a farla da padrone è il contrasto psicologico tra i due personaggi chiave, che secondo l’autore sono «antitesi e nemesi uno dell’altro»: il protagonista, un pittore sognatore che non riesce a maturare, e l’antagonista, il suo miglior amico, un imprenditore “professionista” della vita estremamente risolto.  

Altro giro, altra corsa, ed è la volta della giornalista Maura Giunta, che presenta “Attimi”, un libro composto da 25 brevi racconti, 25 «scatti fotografici con un filo conduttore: l’emozione». Si tratta di racconti che nascono, ha raccontato l’autrice, «da appunti e bozze messi da parte per vent’anni», in parte autobiografici ed in parte no, nei quali temi ricorrenti sono i viaggi e la danza.

Infine, Angelo Vignati ha parlato alla platea del suo “Spirito e Polvere”, il romanzo di un legnanese di professione demolitore che racconta la Legnano che è stata con gli occhi di chi si prende carico di mettervi fine. Anche in questo caso, da un’esperienza professionale dell’autore scaturisce il pretesto per raccontare la sua Legnano, «molto diversa da quella attuale» ma incredibilmente viva nel suo cuore.

Ad inframezzare la presentazione dei volumi – alla quale avvrebbe dovuto presenziare anche Carlo Barlocco con "Indizi di colpevolezza", assente per motivi di salute – la proiezione del dvd “Album Legnanesi”, realizzato da Daniele Berti in collaborazione con Giancarlo De Angeli, in cui la voce narrante di quest’ultimo, sovrapposta alle immagini scelte da Berti per rappresentare Legnano, ha accompagnato gli spettatori in un viaggio alla riscoperta della Legnano di ieri e di oggi.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Dicembre 2016
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