Successo di pubblico per la serata inaugurale della rassegna letteraria “Scrittori in mostra”, che ha visto protagonista Ildefonso Falcones, lo scrittore e avvocato spagnolo salito agli onori delle cronache grazie ai suoi apprezzatissimi romanzi storici.

Quella di ieri sera, 21 novembre, è stata una delle uniche due tappe italiane del tour con il quale Falcones sta promuovendo il suo ultimo romanzo "Gli eredi della terra", attesissimo seguito de “La cattedrale del mare”.

Moderatrice della serata Amanda Colombo, titolare insieme al marito della libreria “Galleria del Libro”, che, dopo i saluti dell’assessore alla cultura Umberto Silvestri, insieme all’autore ha guidato il pubblico in un vero e proprio viaggio alla scoperta della Barcellona medievale. I numerosi spettatori che ieri sera hanno affollato il Castello Visconteo hanno così potuto conoscere meglio Hugo Llor, il protagonista del romanzo che con le sue vicissitudini rivela ai lettori «immagini, sensazioni, odori e sapori» della Barcellona del XIV-XV secolo, dalla “cultura del vino” – a sua volta grande protagonista del romanzo – al ruolo della comunità ebraica, della quale Hugo Llor segue da vicino i tormenti.

Nel corso della serata, poi, spazio anche all’analisi di come la descrizione della Barcellona del '300 che Falcones restituisce nei suoi romanzi ha cambiato l’immaginario collettivo sulla città, tanto da portare ad includere negli itinerari turistici luoghi prima trascurati come la cattedrale di Santa Maria del Mar.

Infine, non sono mancate alcune note di colore: il romanziere spagnolo, ad esempio, ha rivelato di essere approdato al genere del romanzo storico dopo aver ricevuto numerosi “no” ad altri romanzi ambientati in epoca contemporanea, e di essere particolarmente affezionato, tra tutti i suoi personaggi, al vecchio gitano de “La regina scalza”.

Ci sarà spazio nella produzione di Falcones per un romanzo storico ambientato in Italia? «Perché no», ha chiosato l’autore, che ha riconosciuto che l’idea sarebbe molto interessante, nonostante le difficoltà di consultare i testi necessari alla preparazione in italiano antico.