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Migranti, Cozzi (Nerviano): “No convinto”

Il sindaco leghista Massimo Cozzi commenta il no dei Comuni dell'Alto Milanese al protocollo sull'accoglienza con il Prefetto...

«Fino a pochi giorni fa eravamo uno dei tre Comuni a dire no all'arrivo dei migranti, insieme a Parabiago e Turbigo, ora si sono aggiunte anche le altre 19 amministrazioni e sono 22 i Comuni contrari». Il sindaco di Nerviano Massimo Cozzi commenta così la scelta delle altre amministrazioni dell'Alto Milanese di rifiutare il protocollo d'intesa sull'accoglienza diffusa di richiedenti asilo sul territorio.

La proposta del Prefetto prevedrebbe l'arrivo di 650 migranti sul territorio. Per finanziare i servizi di accoglienza individuati dal documento i Comuni dovrebbero anticipare le somme necessarie all’avvio del progetto. Solo in un secondo momento le spese verrebbero rimborsate dal Ministero dell’Interno. Una condizione davvero difficile per i bilanci comunali.

«Se la nostra posizione già prima era contraria, ora il nostro no, a queste condizioni, è ancora più convinto spiega il primo cittadino nervianese -. Queste spese sono davvero insostenibili per i Comuni». Il sindaco, poi, ricorda che a Nerviano non sono disponibili immobili pubblici che il Prefetto potrebbe intercettare«Altro discorso quello di immobili privati o di alberghi – conclude il leghista Cozzi -. Al momento abbiamo 10 nervianesi in lista di attesa con la possibilità di uno sfratto esecutivo. Prima vengono loro, quando anche i nervianesi saranno sistemati, potremo iniziare a pensare a altri. Prima i nervianesi».

Per conoscere nel dettaglio le linee guida del protocollo, clicca qui per un nostro articolo.

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Pubblicato il 20 Novembre 2016
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