(c.l.) Le priorità di Nerviano sono altre, non i lavori alla Caserma dei Carabinieri. Ne è convinta la lista Tutti per Nerviano, che torna a criticare l'operato del Comune e della scorsa amministrazione, arrivando a bollare come «inutile e costosa» la ristrutturazione dell'edificio di via Bergamina.

La squadra di governo di Enrico Cozzi aveva approvato un progetto che prevedeva 339mila euro di lavori, mentre l'attuale maggioranza ha presentato un piano di intervento che prevede un impegno economico di 30mila euro da parte del Comune e 40mila del Ministero.

«Lega, GIN e Con Nerviano – commentano dalla lista civica di opposizione –, sebbene sia palese l’inutilità dell’opera e della spesa a carico del contribuente nervianese, hanno solo rimandato ogni decisione e mantenuto il progetto nel proprio piano triennale (e c’è da credere che alla prima levata di scudi dell’Ordine Costituito possa anche tornare in auge…), senza porsi neppure un dubbio circa la possibilità di modificare un contratto di comodato gratuito con l’Arma, in contratto di affitto, magari rinegoziando questa clausola particolarmente onerosa dell’accordo stesso, o di coinvolgere per una compartecipazione alle spese in questione anche il Comune di Pogliano visto che i militari prestano servizio di pattugliamento sul territorio di entrambi i Comuni».

«Insomma, in questa vicenda che parte nel 2006, spiccano oggi tre posizioni – conclude Tutti per Nerviano -: Nerviano in Comune che perpetua la difesa dell’indifendibile, Lega, Gin e Con Nerviano che, appurata la bufala, mantengono una ambiguità su una decisione che pare solo rimandata, con buona pace di chi invece vorrebbe che questi fondi siano inequivocabilmente indirizzati ad avviare un percorso per il conseguimento delle certificazioni mancanti nei nostri plessi scolastici e sportivi, per la sicurezza di bambini e insegnanti e per tutti i frequentatori delle palestre cittadine, Tutti per Nerviano che sostiene queste istanze e sollecita una modifica radicale del Piano delle Opere Pubbliche affinchè questi temi per troppi anni sottaciuti diventino l’obiettivo primario da conseguire per il benessere della nostra Comunità».

Di seguito pubblichiamo il comunicato integrale a firma Tutti per Nerviano.

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Torniamo un momento indietro di un anno e torniamo al solito Serra, ex Assessore alle Opere Pubbliche della Giunta Cozzi Enrico, quello della ciclabile Betulle Garbatola improponibile e incompleta, quello della perdita del contributo per i lavori sull'argine del Lazzaretto, quello dell’appalto per la scuola di Via dei Boschi con un progetto lacunoso che costerà alla cittadinanza una cifra di gran lunga superiore a quanto pianificato…

Tutti argomenti ben noti da ripensare, rispetto ai quali la nuova Giunta leghista non si è ancora attivata.

Ma ripercorriamo la questione della Caserma fino ai giorni nostri.

Lo scorso dicembre 2015 la Giunta a firma Cozzi Enrico presenta una variazione al Piano Triennale delle Opere Pubbliche e inserisce un progetto di 339.000,00 € per opere di manutenzione straordinaria della locale Caserma dei Carabinieri.

Maggioranza e opposizioni, con la sola esclusione di Tutti per Nerviano che esprime voto contrario al piano e che da mesi indica nella sistemazione delle scuole la priorità indifferibile, plaudono alla scelta e invitano la maggioranza ad accelerare l’opera tanto attesa perché si sa, “…anche vedendola dal di fuori, si vede che si sta deteriorando…” (commento affrettato dell’allora Consigliere d’opposizione Carlo Sala, oggi in maggioranza con Lega Nord).

Ma va da se che l’opera non viene appaltata e solo grazie al provvidenziale congelamento di ogni iniziativa, causa elezioni, il tutto viene rimandato a data da destinarsi.

Oggi, a distanza di 9 mesi scopriamo che questa opera tanto costosa quanto inutile necessita di “uno studio tecnico più approfondito” e che, momentaneamente, sono sufficienti 30.000€ per la sistemazione della facciata.

Si perché Lega – GIN e CON Nerviano, sebbene sia palese l’inutilità dell’opera e della spesa a carico del contribuente nervianese, hanno solo rimandato ogni decisione e mantenuto il progetto nel proprio piano triennale (e c’è da credere che alla prima levata di scudi dell’Ordine Costituito possa anche tornare in auge…), senza porsi neppure un dubbio circa la possibilità di modificare un contratto di comodato gratuito con l’Arma, in contratto di affitto, magari rinegoziando questa clausola particolarmente onerosa dell’accordo stesso, o di coinvolgere per una compartecipazione alle spese in questione anche il Comune di Pogliano visto che i militari prestano servizio di pattugliamento sul territorio di entrambi i Comuni.

Insomma, in questa vicenda che parte nel 2006, spiccano oggi tre posizioni:

– Nerviano in Comune che perpetua la difesa dell’indifendibile,

– Lega, Gin e Con Nerviano che, appurata la bufala, mantengono una ambiguità su una decisione che pare solo rimandata, con buona pace di chi invece vorrebbe che questi fondi siano inequivocabilmente indirizzati ad avviare un percorso per il conseguimento delle certificazioni mancanti nei nostri plessi scolastici e sportivi, per la sicurezza di bambini e insegnanti e per tutti i frequentatori delle palestre cittadine,

– Tutti per Nerviano che sostiene queste istanze e sollecita una modifica radicale del Piano delle Opere Pubbliche affinchè questi temi per troppi anni sottaciuti diventino l’obiettivo primario da conseguire per il benessere della nostra Comunità.

Tutti per Nerviano