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Benemerenze civiche 2016: i nove soggetti premiati

La storia e le motivazioni per le quali sono state conferite le benemerenze...

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Benemerenze civiche Legnano, 5-11-2016 4 di 31

ISTITUTO “CARLO DELL’ACQUA” (nella foto il preside, Sergio Breda)

Fondato nel 1917 come trasformazione della preesistente scuola tecnica comunale, fu trasferito nella nuova sede appositamente costruita nei primi anni Venti, prendendo il nome di “Carlo Dell’Acqua” e divenendo scuola statale.

Fin dalle sue origini, offrì un importante servizio educativo alla cittadinanza non solo legnanese e, grazie a scelte innovative, seppe rispondere ai bisogni di manodopera qualificata richiesta dall’espansione dell’economia locale. 

La sua storia è stata caratterizzata da una costante attenzione alle esigenze di formazione di giovani e adulti: per questo negli anni Settanta aprì sedi staccate a Parabiago, Villa Cortese e Castano Primo, divenute poi autonome. Inoltre dal 1951 ha ospitato una  sezione serale, tuttora operante e nell’ultimo decennio del 1900 ha avviato progetti sperimentali decisamente innovativi, anticipando ancora una volta le esigenze di cambiamento. Il nuovo millennio vede ampliarsi l’offerta formativa con due nuovi indirizzi di studio: turistico e artistico.

MOTIVAZIONE

 “Per il contributo al progresso della cultura in ogni campo del sapere, attraverso l’insegnamento e la formazione delle giovani generazioni”.          


FRANCESCO MARTELLINI

Ha iniziato giovanissimo il suo servizio nella Polizia di Stato – nell’aprile del 1981 – e dopo tre anni è stato trasferito a Legnano nel Commissariato di Pubblica Sicurezza dove opera tuttora con il ruolo di Vice Ispettore.

Da circa 10 anni ricopre anche l’incarico di Vice Dirigente.

Nella sua lunga carriera ha dimostrato di saper coniugare le doti professionali con una grande umanità, una dote di estrema importanza in un lavoro che lo ha portato spesso in  contatto con situazioni delicate e complesse. 

La sua determinazione gli ha permesso di ottenere brillanti risultati in molte attività di indagine e in molte operazioni, riuscendo ad assicurare alla giustizia i colpevoli di gravi reati.

In più di una occasione ha messo in pericolo la propria vita per trarre in salvo cittadini che rischiavano di morire, dimostrando anche in tali circostanze umanità e senso del dovere.

Da trentadue anni rappresenta un punto di riferimento per la comunità legnanese.

MOTIVAZIONE 

“Per le doti umane e professionali evidenziate nel corso della sua carriera, risultando un punto di riferimento per i colleghi e distinguendosi nei servizi di ordine pubblico per il grande senso di responsabilità, abnegazione ed equilibrio”.


ROSA MARIA CODAZZI (alla memoria)

Legnanese di nascita, fin dalla giovinezza ha dimostrato una intelligenza vivace e acuta e un carattere brillante e determinato che le hanno permesso di raggiungere importanti obiettivi sia professionali che personali .

Dopo aver conseguito in tempi molto rapidi e con ottimi risultati la laurea in Lettere, ha intrapreso la strada dell’insegnamento che negli anni ha dimostrato essere la sua grande vocazione.

Come docente e successivamente come dirigente scolastico di Istituti cittadini ha profuso egualmente la sua passione educativa, con la vitalità che l’ha sempre contraddistinta, per rinnovare e innovare il settore dell’istruzione e della formazione.

Stimata e amata da colleghi e alunni nel corso della sua vita professionale, ricordiamo di lei anche l’impegno politico e amministrativo come consigliere comunale prima e successivamente come assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, senza dimenticare il suo appassionato sostegno per le pari opportunità.

MOTIVAZIONE

“Per l’impegno, la dedizione, l’intraprendenza che l’hanno contraddistinta nella sua attività di insegnante e, successivamente, di dirigente scolastico, soprattutto per la sua voglia di rinnovare dall’interno il mondo dell’istruzione, facendo dell’Istituto Bernocchi una delle scuole superiori di eccellenza in tutta la Regione Lombardia senza dimenticare il suo impegno politico a favore della comunità e, in particolare, a sostegno delle pari opportunità”. 


DANIELE CASSIOLI

29 anni, nello sci nautico è il più forte atleta non vedente di tutti i tempi: 16 ori ai Mondiali e 17 ori agli Europei, l’ultimo vinto quest’estate in Norvegia. 

La sua vita personale e la sua carriera sportiva sono la prova che non ci sono ostacoli quando determinazione e passione si uniscono.

Le mete e i successi – come più volte ha ripetuto – diventano stimolo ed esempio per sensibilizzare le persone e trasmettere valori positivi.

Quando non è impegnato negli allenamenti e nelle gare, Daniele si dedica con la stessa passione e lo stesso impegno alla sua professione di fisioterapista al servizio, tra gli altri, degli atleti del Legnano Basket.

MOTIVAZIONE

“Per i brillanti risultati ottenuti nelle competizioni sportive, nonché per l’impegno profuso nella sua professione di fisioterapista a favore di diverse associazioni sportive”.


ANNA ACCORSI (alla memoria) 

Il suo è un nome che evoca ancora molti ricordi a Legnano: moglie, madre e medico specializzato nel campo della neuropsichiatria infantile ha dedicato tutta la sua vita a favore di bambini e ragazzi portatori di handicap e delle loro famiglie, coniugando una grande competenza ad una straordinaria umanità. 

Dopo la laurea in medicina e chirurgia, la specializzazione in pediatria e successivamente in neuropsichiatria infantile, inizia a lavorare nell’ospedale di Legnano e, al rientro da un’esperienza all’estero come medico volontario, partecipa all’avvio della sezione cittadina dell’A.I.A.S., di cui diviene direttore sanitario dal 1976 al 1987. 

In questi anni l’ambito del suo lavoro si allarga dal mondo dell’handicap a quello dei disagi psichici e psichiatrici dei bambini e pensa all’organizzazione di una struttura che, con figure professionali diverse, possa prendere in cura il bambino dalla nascita alla maggiore età.

Nel 2000 avvia il suo ultimo esperimento: un centro riabilitativo sanitario per bambini con handicap gravissimo, troppo gravi per andare a scuola e troppo piccoli per potersi appoggiare ai centri per adulti. Nasce così l’esperienza del Centro “Il seme” di Cardano al Campo.

Particolare attenzione ha dedicato alla sperimentazione di nuovi metodi riabilitativi, tra tutti il “Metodo Terzi”, che promosse diventando anche socio fondatore dell’Associazione Italiana Ricerche Metodo Terzi. 

E’ tuttora ricordata con affetto e gratitudine in tutti i centri dove ha vissuto e operato: oltre Legnano, Vedano Olona, Cardano al Campo, Saronno, Milano, Castellanza, Vigevano, Lainate e altri ancora.

Di lei è stato detto “Era un grande spirito che voleva elevare gli altri spiriti”.

MOTIVAZIONE 

“Per l’attività professionale, in qualità di neuropsichiatra infantile, a favore di bambini e ragazzi portatori di handicap e delle loro famiglie”.


MICHELA CASTOLDI (nella foto, il fratello di Michela)

Nata a Legnano nel 1995, ha iniziato l’attività sportiva nella ginnastica aerobica a soli sette anni di età, all’interno della Associazione Sportiva Dilettantistica Amicosport. Ha subito ottenuto i primi posti nelle competizioni a livello nazionale, sia nelle esibizioni individuali che di squadra. Successivamente ha preso parte ai campionati europei (2007) e al suo primo campionato mondiale (Categoria Junior A) nel 2008. Da allora ha ottenuto più volte i primi posti nelle classifiche sia a livello italiano che a livello mondiale, ottenendo in particolare il primo posto agli Europei di Bucarest nell’esibizione individuale e nell’esibizione in coppia mista nel 2011 e nel 2012 al Campionato mondiale di Sofia nella gara individuale.

Dal 2013 è passata alla categoria Senior, risultando prima nei campionati italiano e italiano assoluto e ottenendo altri importanti successi fino al recente primo posto nella World Cup Ranking nella prova individuale e al primo posto in coppia mista nel campionato mondiale Incheon in Corea. Le sue spiccate doti sportive coniugate con una grande determinazione, passione e impegno le hanno permesso, anche davanti alle più dure prove della vita, di raggiungere risultati ai massimi livelli.

MOTIVAZIONE

“Per i brillanti risultati ottenuti in occasione dei mondiali di ginnastica aerobica in Corea, nel corso dei quali ha conquistato la medaglia d’oro, coronando così una carriera sportiva già ricca di tanti prestigiosi successi”. 


MASSIMO GRAZIOLI (alla memoria)

Ha iniziato la sua esperienza di panificatore a fianco del padre, subentrandogli poi nella gestione del panificio che porta il suo nome.

Nel 1996 entra nel Richemont Club e scopre la levitazione con il lievito madre, ottenuto da farina di segale, acqua e buccia d’uva, tuttora in uso nel panificio. Nel 2002 apre un secondo punto vendita in via Giolitti e nel 2006 l’incontro con Slow Food che segna definitivamente la svolta alla sua arte di panificare, con la spasmodica ricerca di eccellenze di materie prime biologiche. Nel 2011 con il progetto Slow Food “Nutri Milano” si fa promotore di una filiera corta di cereali costruita con le cascine agricole del parco Sud di Milano e la sua fama varca i confini regionali. Nel 2013 diventa consigliere di Confcommercio Legnano e responsabile del gruppo panificatori di Legnano e zona, nonché consigliere dei panificatori milanesi con delega ad “eventi e manifestazioni”. In qualità di capogruppo della sua categoria ha sempre dato ampia disponibilità coinvolgendo anche i colleghi del territorio per iniziative, in sinergia con l’Amministrazione Comunale e le diverse realtà cittadine.

Uomo e professionista conosciuto e apprezzato dal mondo legnanese e non solo per la sua generosità e per la passione che ha sempre dedicato al suo lavoro.

MOTIVAZIONE 

“Per il suo impegno per la valorizzazione dell’arte della panificazione attraverso un’intensa e costante ricerca di eccellenze nelle materie prime e nei metodi di lavorazione e la sua disponibilità per iniziative, finalizzate a raccogliere fondi da devolvere in beneficenza, in sinergia con le diverse realtà cittadine”. 


MARTA CARTABIA 

Laureata in Giurisprudenza all’Università di Milano, consegue il dottorato di ricerca in legge all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole, specializzatasi all’Università di Aix en Provence sui temi della giustizia costituzionale comparata, svolge periodicamente attività di ricerca all’estero, in particolare negli Stati Uniti d’America.

Dal 2003 al 2006 è stata Componente aggiunto del Network of Indipendence Experts on fundamental rights della Commissione Europea e dal 2008 al 2010 esperto italiano nell’Agenzia dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea a Vienna.

E’ stata nominata giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 2 settembre 2011; attualmente è vice presidente della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana.

Prestigiose e di alto valore giuridico le sue pubblicazioni e le sue partecipazioni a convegni e giornate di studio a livello nazionale e internazionale.

MOTIVAZIONE

“Per il valore dei suoi studi giuridici e delle sue pubblicazioni, in particolare in materia di diritti umani e il lustro che la sua carica di componente della Corte Costituzionale dà al territorio del legnanese”.


PIERO CATTANEO

Inizia il suo impegno giovanile come educatore in oratorio e successivamente nel Consiglio Pastorale. Esperienza fondamentale della sua vita è il volontariato. Per un lungo periodo presidente della Consulta del Volontariato del Comune di Legnano, Vice Presidente provinciale dell’AVIS fino alla presidenza della Fondazione Ticino Olona da poco conclusa.

Come non ricordare il suo duraturo impegno politico in città: dapprima come consigliere comunale, poi assessore e successivamente sindaco.

In tutti questi ambiti è sempre emersa la sua capacità di mediazione per arrivare all’essenza dei problemi con metodi inclusivi e rispettosi verso persone e istituzioni.

In conclusione: una vita spesa con umiltà ed onestà al servizio della società e della nostra Legnano.

MOTIVAZIONE

 “Per la costante attività nel mondo del volontariato, caratterizzata in particolare dalla sua apertura verso il prossimo e verso il mondo in generale e il suo impegno politico e amministrativo a livello cittadino”.

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Pubblicato il 05 Novembre 2016
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