Si conclude con il lieto fine la storia del negozio di abbigliamento "Ferdani", dal 1971 in via Moncucco a Castellanza. L'ultima socia della Snc – gestita dai tre fratelli Mario, Enrica e Mariuccia Ferdani – va anch'essa in pensione, chiudendo un ciclo cominciato dai genitori, Attilio Ferdani e la moglie Lina, nel 1950. Il negozio, inizialmente in piazza Castegnate, era stato avviato come impresa familiare: ad Attilio è stata anche assegnata una riconoscenza dalla ConfCommercio per i 50 anni di attività.

Nonostante l'apertura dei centri commerciali, che da vent'anni ad oggi hanno pian piano invaso il territorio, i Ferdani hanno svolto la loro attività circondati dall'affezionata clientela: «La crisi l'abbiamo sentita tutti, anche perchè le nostre istituzioni non ci hanno agevolato – hanno commentato i tre fratelli -. È mancata una politica per i piccoli, agevolando la grande distribuzione. Noi però abbiamo sempre avuto clienti con i quali abbiamo instaurato un rapporto di amicizia e confidenza, un rapporto umano che nei centri commerciali non c'è. Tante le soddisfazioni che ci hanno dato i nostri clienti che ringraziamo perchè hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto in questa avventura. Abbiamo avuto clienti da tutto il territorio, fedeli anche dopo trasferimenti»

Nel negozio di via Moncucco si potevano trovare, all'inizio, anche maglieria intima e capi per bambino, mentre poi i Ferdani si sono concentrati sull'abbigliamento per uomo e, in particolar modo, la donna: «Abbiamo vestito, con produzione italiana proveniente da artigiani e ditte, clientela dai 20 agli 80 anni circa con un abbigliamento non standardizzato, ma di qualunque genere e per qualunque tipo di esigenza». 

L'attività chiuderà sabato 15 ottobre, con una piccola festa e la possibilità di fare gli ultimi acquisti con i capi rimasti. A Castellanza piccoli negozi di abbigliamento negli anni hanno chiuso: «Sarebbe bello se venisse qualcuno qui nel nostro negozio e portasse avanti l'attività con le stesse caratteristiche che avevamo noi, perchè Castellanza ha questa esigenza. L'uso dei locali è comunque ancora da valutare, l'ipotesi è quella di affittarli»