È stata identificata la donna a cui apparteneva una vera e propria "montagna" di rifiuti abbandonati al parco del Roccolo. Dopo un lungo periodo di indagine la Polizia Locale di Nerviano è riuscita a risalire alla proprietaria di poltrone, vestiti, bambole e oggetti di ogni tipo che erano stati scaricati ai lati di una strada sterrata dell'area verde, al confine con Arluno.

Una svista è costata cara alla donna, residente nell'hinterland milanese: tra i rifiuti gettati anche documenti e scontrini. Gli agenti sono riusciti dunque a scoprire l'identità della proprietaria degli oggetti. Per lei una multa di circa 800 euro e l'addebito di 400 euro per la pulizia dell'area.

«Siamo molto contenti di aver fermato questa vergogna – il commento del sindaco nervianese Massimo Cozzi -. Sarà una goccia nel mare dei tanti che purtroppo gettano illegalmente rifiuti nel parco del Roccolo, ma la pena è esemplare e speriamo che possa riuscire a dissuadere altri».

A quanto raccontato dal primo cittadino, la donna avrebbe affidato a terzi lo smaltimento degli oggetti presenti in una abitazione di sua proprietà. La ditta, quindi, avrebbe gettato il tutto nel parco del Roccolo. «Ora – spiega Cozzi -, starà alla donna rifarsi sulla ditta».

Nelle immagini, il prima e il dopo la pulizia