Dieci anni a 5 stelle. I pentastellati rhodensi hanno festeggiato ieri, sabato 1, il primo decennio dalla fondazione del MeetUp in città. In un'atmosfera di festa gli attivisti del Movimento, che proprio quest'anno per la prima volta si è presentato alle elezioni comunali ed è entrato nel parlamento cittadino, hanno ospitato alcuni grandi nomi del loro schieramento: i consiglieri regionali Stefano Buffagni e Eugenio Casalino, i deputati Manlio Di Stefano e Daniele Pesco, il senatore Bruno Marton e l'europarlamentare Eleonora Evi.

Lo speciale compleanno è stata anche occasione per trattare di temi importanti come l'immigrazione, la riforma costituzionale e l'inceneritore Figino. «Come Movimento 5 Stelle siamo ovviamente contrari all'inceneritore perchè inquinante – ha spiegato il consigliere comunale pentastellato Mirko Venchiarutti -. Ma siamo anche consapevoli che esistono dei contratti e che non può essere chiuso subito. Per noi è importantissima la sensibilizzazione culturale: l'inceneritore ha bisogno di rifiuti indifferenziati per produrre energia, ma in pochi sanno che l'80% di quello che finisce nel nostro sacco grigio potrebbe essere ancora differenziato. Purtroppo si sta andando nella direzione di aprire nuovi inceneritori. Peccato che sia scientificamente dimostrato che le persone che abitano vicino a queste strutture siano maggiormente soggette a tumori».

Nel futuro immediato del Movimento 5 Stelle a Rho c'è una battaglia principale: quella sulla sicurezza. Dopo il dramma di venerdì, i pentastellati vogliono vederci chiaro. Nella loro lente di ingrandimento non solo la sicurezza negli edifici scolastici, ma anche in altre strutture, e il decoro in città.

Le foto in galleria sono state scattate dal M5S Rho.